I conflitti armati non mietono vittime solo fra gli esseri umani. Già in
Iraq molti animali morirono negli zoo di Baghdad, lasciati al loro
destino rinchiusi nelle gabbie. Così anche a Gaza dove leoni, babbuini,
gazzelle e uccelli di ogni tipo stanno vivendo il dramma dei
bombardamenti israeliani come rappresaglia al lancio di razzi di Hamas.
Shadi Hamad, direttore del parco turistico di Al-Bisan, racconta che
molti animali sono morto sotto i bombardamenti o per la paura causata da
questi. Dalle gabbie viene fuori un odore nauseante, perché da
settimane nessuno si occupa di pulirle. Gli animali sopravvissuti
convivono con le carcasse di quelli morti. «Allo stato attuale sono
state uccise nove scimmie e uno struzzo - racconta Farid al-Hissi, un
guardiano del parco che lavorò prima in Israele -. Il recinto dei leoni è
danneggiato e il resto dello zoo è quasi del tutto distrutto. Prima
della guerra la zona era molto bella. C’erano alberi, vegetazione e
palme ovunque. Era una zona per bambini, c’erano parchi giochi per
bambini e aree per famiglie»
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