mercoledì 30 gennaio 2019

I SOCIAL, UN CANE ED UN BAMBINO : UNA STORIA A LIETO FINE

Siete tra quelle che adorate foto di cani e gatti sui social?

Niente vi mette più di buonumore di uno scatto con un cane tenero e morbidoso o un gattino che si rotola tra i cuscini?

Allora siete tra quelle a cui scenderà una lacrimuccia di gioia nel leggere questa storia e nello scoprire quanto i social siano stati importanti nella vita di una cagnolina trovatella di Taiwan.
La protagonista è Zoey, una meticcia abbandonata nella spazzatura a Taiwan poco dopo la nascita.
E’ proprio lì che Joy, una volontaria dell’Animal Rescue Team l’ha trovata e salvata. Dopo qualche mese Joy si è trasferita in America per lavoro ed ha portato la cagnolina con sè, ma quando è dovuta rientrare per forza in Cina per un nuovo incarico, ha dovuto separarsene (suo malgrado) forzatamente. Purtroppo, come spesso accade, non ha più avuto notizie di Star (l’aveva chiamata così) e alla fine si è rassegnata all’idea di non vederla mai più.

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martedì 29 gennaio 2019

Gli hanno spezzato la schiena e ora è paralizzato: gara di solidarietà per operare Charlie e farlo ricamminare

Tagliacozzo. Gli hanno spezzato la schiena in due parti. Charlie trema dal dolore. In canile è finito dopo essere stato investito. La clinica Roma Sud tenterà l’intervento. Servono però tremila euro. “Carlie non lo possiamo salvare senza di voi”. E’ questa la storia di un bellissimo cane rimasto ferito dopo un investimento e lasciato a terra. I volontari se ne sono presi cura ma ora lui è paralizzato, costretto a terra, e ha bisogno di aiuto.
“Non dateci soldi”, spiegano i volontari, “versate l’offerta alla clinica con causale “Sos Charlie Tagliacozzo” sull’ iban IT90N0312703203000000002552 intestato a Veterinaria Roma sud srl  p.iva 06622531009 Banca Unipol.
Charlie era stato investito a Tagliacozzo, non ha avuto un padrone fino a poco tempo fa e adesso due volontari, Tiziano ed Eva,  se ne sono presi cura, portandolo nella clinica a Roma perché ha riportato la rottura della colonna vertebrale. E’ necessario operarlo con urgenza. “Non abbiamo abbastanza soldi e qui si parla di tremila euro”, spiegano i volontari, “chiunque volesse partecipare può fare anche  una piccola offerta (basta un euro)”.
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giovedì 24 gennaio 2019

Abruzzo, riecco i cervi del Parco: la nevicata non li ferma

I cervi sono tra gli animali più abili a reperire cibo e non si fermano nemmeno di fronte alle abbondanti nevicate di questi giorni. Così a Civitella Alfedena, in provincia dell'Aquila, un gruppo di animali ceca cibo nel bosco. Il paesaggio immortalato dal fotografo Pietro Santucci nel Parco nazionale d'Abruzzo è incantevole

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giovedì 17 gennaio 2019

"Malato e senza casa, vivo in auto per non abbandonare il mio cane Spank"

"Malato e senza casa, vivo in auto per non abbandonare il mio cane Spank"
La Nazione racconta la storia di Salvatore, invalido e con un magro stipendio, che non riesce a trovare una casa che lo accolga insieme al suo amico. Per lui è partita una gara di solidarietà


"Malato e senza casa, vivo in auto per non abbandonare il mio cane Spank"
E' in cerca di una casa che accolga lui e il suo amato cane e nell'attesa Salvatore vive in un'auto parcheggiata nei pressi della stazione di Lucca.


"Malato e senza casa, vivo in auto per non abbandonare il mio cane Spank"
„E' in cerca di una casa che accolga lui e il suo amato cane e nell'attesa Salvatore vive in un'auto parcheggiata nei pressi della stazione di Lucca.
Dopo essersi lasciato con la compagna, l'uomo si è trasferito in casa dell'anziana madre insieme al cane ma ha dovuto lasciarla perché la donna era allergica al peno dell'animale. Salvatore a quel punto non ha avuto alternative: abbandonare al canile il suo amato cane Spank oppure andarsene, cercando un altro alloggio. E così ha fatto, solo che finora non è riuscito a trovare un posto che accogliesse anche il suo fedele amico, come racconta La Nazione

"Malato e senza casa, vivo in auto per non abbandonare il mio cane Spank"
Finché ho potuto ho cercato di cavarmela da solo quando ho potuto ho sempre lavorato e anche oggi lavoro e pago le tasse. Le cose nella vita non mi sono sempre andate bene, ma adesso non ce la faccio più e sono disperato. Ho cercato aiuto, ma ai dormitori e con gli orari di lavoro che faccio e con il mio Spank è un problema. Con la mia diagnosi di broncopneumatia cronica ostruttiva vivere in macchina ormai è diventato anche pericoloso per la mia salute 
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Potrebbe interessarti: http://www.today.it/rassegna/salvatore-vive-auto-cane-spank-lucca.html
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martedì 15 gennaio 2019

In Germania le prime uova prodotte senza uccidere i pulcini maschi. Il nuovo sistema adottato dai supermercati Rewe e Penny

Nei supermercati tedeschi controllati dalla catena Rewe Group sono apparse le prime uova al mondo prodotte senza uccidere i pulcini maschi. Le nuova linea di uova, che costano un po’ di più di quelle tradizionali, si chiama Respeggt. Come riferisce il quotidiano britannico The Guardian, grazie a un nuovo processo brevettato, chiamato “Seleggt”, si può determinare il sesso di un pulcino dopo soli nove giorni dalla fecondazione dell’uovo. A questo punto le uova “maschili” vengono accantonate e trasformate in mangimi per animali, lasciando nelle incubatrici solo i pulcini “femmine” che verranno alla luce alla fine di un periodo di incubazione di 21 giorni.
In questo modo si evita di uccidere i pulcini maschi, che normalmente vengono soffocati o triturati vivi per farne mangime animale. Si stima che circa dai 4 ai 6 miliardi di pulcini maschi vengano macellati a livello globale ogni anno. Questi pulcini sono ritenuti inutili  dal circuito commerciale perché non depongono uova e non sono interessanti come polli da carne perché crescono lentamente e i costi di mantenimento sono troppo elevati.

Il sistema ha richiesto quattro anni di ricerca ed è stato finanziato con circa cinque milioni di euro dal ministero tedesco dell’Agricoltura. 

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lunedì 14 gennaio 2019

Uccisa da boccone avvelenato la cagnetta di Susanna Tamaro

Pimpi era stata adottata dalla scrittrice da un canile 6 mesi fa


"Pimpi è morta ieri, uccisa da un boccone avvelenato. Era con me da appena sei mesi. Addio, piccolo raggio di luce, meraviglioso arcobaleno che hai allietato un tempo purtroppo così breve". Così la scrittrice Susanna Tamaro ha annunciato su Facebook la morte della sua cagnetta.

"Ti ho cercata a lungo e, alla fine, ti ho trovata dietro le sbarre di un canile - ha raccontato la scrittrice sul social network -. Per un mese, come la Volpe con il Piccolo Principe, sono venuta a trovarti con regolarità perché volevo essere certa che la gioia che provavo io nel vederti la provassi anche tu. E alla fine, quando ti ho portato a casa, è stato subito un grandissimo amore. Eri intrepida, ma mai fanatica, allegra e ubbidiente, amavi i cani, i gatti, i bambini. Amavi il mondo intero e i tuoi occhi osservavano il mondo con inesausta curiosità".

"Avresti dovuto essere il cane della mia vecchiaia - ha concluso Tamaro -, piano piano, con gli anni, avremmo rallentato il passo insieme e poi, un giorno ci saremmo seduti sulla panca davanti casa e avremmo visto il sole tramontare, consapevoli che, oltre il tramonto del giorno, quello sarebbe stato anche il tramonto della nostra vita. Nei lunghi anni di compagnia, con la tua gioiosa felicità saresti stata l'antidoto naturale all'inevitabile malinconia del passare degli anni. Ma purtroppo non è stato così".
Lav, serve legge contro bocconi avvelenati

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martedì 8 gennaio 2019

La storia di Nereo e del suo cane Lilla: il clochard di Corso Italia investito e ucciso da auto pirata, vegliato dal suo cane


La storia di Nereo e del suo cane Lilla: il clochard di Corso Italia investito e ucciso da auto pirata, vegliato dal suo cane
Nereo Gino Murari era molto conosciuto in tutta la zona, dove passava le giornate leggendo libri insieme al suo cane ed alla sua bicicletta


La storia di Nereo e del suo cane Lilla: il clochard di Corso Italia investito e ucciso da auto pirata, vegliato dal suo cane
Una piccola luce in una tragedia. Ad accenderla Cristiana Innocenzi, la donna che ha deciso di adottare il cane Lilla, fedele compagno di Nereo Gino Murari, per tutti semplicemente Nereo, il senza fissa dimora travolto ed ucciso da un'auto pirata in corso d'Italia alle 5:00 di lunedì 7 gennaio. Nato nel 1945, il clochard ucciso questa mattina era molto conosciuto dai residenti, dai commercianti e dai cittadini che lavorano nei tanti uffici presenti al Pinciano sul luogo della tragedia. Un investimento che ha sconvolto le tante persone che conoscevano Nereo, molte delle quali scoppiate in lacrime una volta scoperto sul posto della morte del 73enne.
Originario del Veneto, Nereo Murari si accompagnava da sempre con il suo fedele amico a quattro zampe, Lilla, una cagnetta rimasta illesa a differenza del suo padrone, morto sul colpo dopo essere stato travolto da un'auto all'altezza di via Po. Sotto choc, spaesata ed impaurita, la cagnolina è rimasta a vegliare il corpo privo di vita del suo padrone ed è poi stata poi affidata ai veterinari del Servizio Comunale che l'hanno portata al canile della Muratella. Vicino alla cagnetta Cristiana Innocenzi, che ha deciso di adottare Lilla.

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domenica 6 gennaio 2019

CONDIVIDETE X FAVORE. SIETE IN TANTI.... CONFIDO IN VOI!!

Si cerca urgentemente una famiglia per Nocciolina e Chicca , due sorelle di 10 anni circa, simil bassotto....
Il loro padrone sta molto male, loro sono finite al canile ..
Vivevano in casa, ora si trovano in gabbia, in pieno inverno...😔😔
Sono molto unite,sempre state insieme. Cerchiamo per loro una famiglia disposta ad accoglierle entrambe....
Circa 7/8 kg, sterilizzate....
Sono dolcissime!!!
Si trovano al canile di Alba (dietro la casa circondariale) Loc Toppino....
X info Ass Amici di Zampa Onlus Alba
Barbara 335 6915647 Paolo 347 5924197 Daniela 338 3334697
Per favore fate girare!! Grazie molte!!!


Fonte

venerdì 4 gennaio 2019

Viveva in casa con 200 cani, quaranta erano morti e nascosti nel freezer

Ha sconvolto la comunità del New Jersey l'arresto di una donna accusata di crudeltà sugli animali: ora a processo. Nella sua casa sono stati trovati 44 cani morti e congelati nel frigo dentro alcuni sacchi di plastica. Altri 162, molti dei quali barboncini, erano vivi e gironzolavano nelle stanze e nel giardino. "Invece di seppellirli li ho messi nel freezer per sentirli più vicini", la giustificazione. Alcuni animali sono stati trovati in pessime condizioni.

L'ufficio del procuratore della contea di Burlington dice che Donna Roberts, 65 anni, è stata accusata giovedì scorso di crudeltà verso gli animali. Era stata arrestata a novembre e ora è sul banco degli imputati. "I cani sono stati trovati, sia all'interno sia all'esterno, tra escrementi e rifiuti", ha detto il detective Ian Fenkel. L'odore nauseabondo era entrato nelle pareti dell'abitazione creando non pochi problemi ai vicini che hanno denunciato lo stato di degrado in cui vivevano i cani.

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Gazzella viva imbarcata sull'aereo come una valigia spunta sul nastro dei bagagli in un aeroporto libico

Gazzella come bagaglio nella stiva di un aereo. L'aeroporto di Mitiga, a sei chilometri da Tripoli in Libia, è stato teatro di un insolito quanto episodio che ha avuto protagonista il passeggero di un volo internoproveniente da Ghat, città situata nei pressi del confine libico-algerino. Sul nastro di riconsegna bagagli è spuntato un bellissimo esemplare di gazzella viva, avvolta in una sacca con le gambe ripiegate sotto il corpo e con la sola testa che spuntava fuori dallo strato di cellophane. Sul volo interno è stato consentito che l'animale venisse imbarcato e riconsegnato alla destinazione finale, come se si trattasse di un qualsiasi bagaglio da stiva.

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Pescatore inghiottito da una balena, i dubbi dei medici: “Solo graffi, dimesso in poche ore”

Ad avanzare i dubbi sulla ricostruzione dell’uomo sono medici ed esperti dopo aver valutato alcuni dettagli del suo racconto. Michael Packar...