domenica 31 maggio 2020

Coronavirus, scimmie rubano campioni di sangue dei malati in un laboratorio

Un gruppo di scimmie ha attaccato un tecnico di laboratorio che trasportava campioni di sangue test COVID-19 di pazienti nei locali del Meerut Medical College in India. Sono scappate con i campioni dei test relativi a tre pazienti. Più tardi una delle scimmie è stata trovata su un albero che masticava i kit di raccolta sangue. I campioni del paziente dovranno ora essere prelevati di nuovo.

Sebbene la minaccia delle scimmie nell'area indiana sia un fenomeno ricorrente, come riportano i media locali, i residenti ora temono un'ulteriore diffusione dell'infezione coronavirus per colpa proprio delle scimmie

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Inseguono orsa e cucciolo: identificati e denunciati, anche per le bestemmie nel video

Inseguono orsa e cucciolo: identificati e denunciati, anche per le bestemmie nel video
Inseguono mamma orsa ed il suo cucciolo e si filmano: gli uomini del Corpo Forestale Trentino sono riusciti ad identificare le due persone che hanno girato il video. I due, "protagonisti del deplorevole gesto dell’inseguimento prolungato teso a raggiungere un’orsa menomata all’arto posteriore destro ed il suo 'cucciolone' di un anno e mezzo di età", come si legge in una nota della Provincia, sono stati denunciati.
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sabato 30 maggio 2020

Trump consentirà ai cacciatori di uccidere cuccioli di orso e di lupo all’interno delle loro tane in Alaska

L’amministrazione Trump sta definendo le regole che consentiranno ai cacciatori di uccidere gli orsi e i loro cuccioli all’interno delle loro tane in Alaska. Il provvedimento varrebbe anche per lupi e coyote.

Un’altra cattiva notizia dal fonte della tutela degli animali selvatici negli Stati Uniti. Secondo i media americani, infatti, l’amministrazione Trump, con una nuova ordinanza che va in direzione opposta a quella redatta in materia di ambiente e animali nell’era Obama, potrebbe dare il via libera all’uccisione di orsi, lupi e coyote all’interno delle riserve nazionali in Alaska. In pratica, le nuove misure consentirebbero ai cacciatori di usare esche per far uscire gli animali dalle tane per poi ucciderli. Secondo Jesse Jesse Prentice-Dunn, direttore del Center for Western Priorities, questo provvedimento ‘sarebbe incredibilmente crudele e solo l’ultimo in ordine di tempo, di una serie di misure che vanno a ridurre le protezioni per la fauna selvatica su richiesta di compagnie petrolifere e cacciatori di trofei’.

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domenica 17 maggio 2020

Nel Regno Unito inizia la sperimentazione per capire se i cani possono “fiutare” il coronavirus: ecco come funziona

Nel Regno Unito è partita ufficialmente la sperimentazione che vede alcuni cani impegnati a “fiutare” la presenza del coronavirus nell’uomo. La prima fase di questo progetto, che ha ricevuto finanziamenti governativi per 500mila sterline (circa 560mila euro), sarà guidata dalla London School of Hygiene & Tropical Medicine, insieme all'ente benefico e alla Durham University.


Lord Bethell, ministro dell'Innovazione, spera che i cani possano fornire "risultati rapidi". Una speranza supportata dalle capacità mostrate da altri quattrozampe già addestrati che sono riusciti a rilevare gli odori di alcuni tumori, della malaria e del morbo di Parkinson.
La sperimentazione verificherà se i "cani Covid" –  composti da Labrador e Cocker spaniel –  possano individuare il virus nell'uomo da campioni da annusare prima che compaiano i sintomi. Se avessero successo, questi quattrozampe potrebbero “analizzare” fino a 250 persone all’ora.

venerdì 15 maggio 2020

Immersione nei fondali di Arenzano: «Il lockdown ha fatto rivivere il mare. La natura si è ripresa il suo posto»

Immersione negli abissi del sub Andrea Bada, famoso per aver scoperto alcuni relitti  Sotto l’egida della Film Commission sono state raccolte ore di materiale filmato 

La Spezia - Non è stata una semplice immersione a profondità elevate, l'ennesima sfida agli abissi, quella portata avanti da un gruppo di sommozzatori “da record”, guidati dal cacciatore di relitti di Arenzano, Andrea Bada, ma è stato un viaggio nel tempo per andare a vedere luoghi nelle condizioni in cui potevano essere cento anni fa, quando però l’uomo non li poteva ancora raggiungere.
Il blocco della gran parte delle attività nautiche ed industriali per oltre due mesi ha infatti, praticamente, riportato il fondo del mare ad uno status biologico simile a quello dei primi del ‘900, ma bisognava andare a vedere “di persona” . Ecco perché Andrea Bada, noto per aver ritrovato alcuni dei navigli perduti nei mari italiani, facendo immersioni estreme, si è reso protagonista di questa avventura irripetibile.
«Ho vissuto un’esperienza unica che non pensavo di poter ritrovare nel mio bagaglio personale - racconta Bada al rientro a terra - laggiù ora ci sono pesci che non hanno timore dell’uomo, è bastato poco per farli riappropriare di casa loro, l’acqua è cristallina ovunque, non c’è quella costante presenza di inquinamento che crea uno stato di torbido. E non siamo sottocosta, ma in mare aperto. La natura si è ripresa il suo posto.


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mercoledì 13 maggio 2020

Il cane va a passeggio, ma non ha fatto i conti con la banda di gatti: la scena è esilarante

Questo cane stava facendo una passeggiata con il suo proprietario a Tampa, in Florida: ma sulla sua sua strada ha trovato un gruppo di gatti non esattamente amichevoli. «Con il mio cucciolo abbiamo deciso di fare una strada diversa dal solito - ha spiegato l'autore del video - ma ci siamo imbattuti nei gatti di strada del quartiere. Inutile dire che non erano felici di vederlo. Nessun animale è stato ferito durante la realizzazione di questo video».

Carabinieri bonificano l’area del torrente Borbera a Borghetto dopo il decesso di un cane per avvelenamento

STAZZANO – La Stazione Carabinieri Forestale di Stazzano, insieme all’Unità Cinofila Antiveleno di Cuneo, inserita nel progetto “Wolf Alps”, è intervenuta per bonificare l’intera area lungo il torrente Borbera, in località Castel Ratti del Comune di Borghetto di Borbera, dopo il decesso di un cane per avvelenamento e l’attivazione da parte del sindaco del protocollo previsto dall’Ordinanza del Ministero della Salute.
L’area è stata delimitata con la segnaletica prevista e la ricerca di ulteriori esche e bocconi ha dato esito negativo.
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martedì 12 maggio 2020

California, surfista viola il lockdown e muore attaccato da uno squalo bianco

La spiaggia di Santa Cruz in California era chiusa per via del lockdown imposto dal coronavirus. Ma lui, Ben Kelly, 26 anni e famosissimo in zona, sabato si è tuffato comunque con la sua tavola da surf. E ha incontrato uno squalo bianco che lo ha ucciso. 

domenica 10 maggio 2020

Bimba azzannata dal cane dei nonni, gravissima

Piccola di 2 anni attaccata dal boxer in giardino nel bresciano

Una bambina di un anno e 10 mesi è stata azzannata alla testa da un cane. È accaduto a Cividate Camuno, in Valle Camonica, nel bresciano. La bambina stava giocando nel giardino della casa dei nonni quando è stata aggredita da un cane di razza boxer, di proprietà degli stessi nonni. Le sue condizioni sono apparse immediatamente gravissime ed è stata trasportata all'ospedale di Bergamo. 

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venerdì 8 maggio 2020

Il calabrone asiatico gigante, un pericolo per le api e l'uomo. E' allarme negli Usa

La specie invasiva segnalata da novembre scorso nello stato di Washington dove sono state segnalate api decapitate. In Giappone uccide 50 persone l'anno. Apicoltori preoccupati: una minaccia per gli insetti impollinatori


Non è solo la Vespa velutina a minacciare la sopravvivenza delle api, ma anche la Vespa mandarinia, nota come il "calabrone killer". La specie invasiva, non ancora arrivata in Italia, ha fatto scattare l'allarme negli Stati Uniti, in particolare nello stato di Washington. "Mai visto nulla del genere", ha commentato Ted McFall, un apicoltore intervistato dal New York Times che riporta la proccupazione per le api preda dell'insetto gigante. Dotato di un lungo pungiglione e di mascelle voraci, il calabrone asiatico - lungo più di 5 cm (la regina può raggiungere gli 8 cm) - è già noto in Giappone per le devastazioni di alveari e si teme possa invadere gli States provocando danni ingenti all'apicoltura.

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mercoledì 6 maggio 2020

Paura in Trentino per un orso che si arrampica su un balcone

Notte di paura a Calliano in Trentino per un orso che si è arrampicato sul balcone di una palazzina. Il plantigrado dopo essersi lasciato cadere a terra si è diretto verso la piazza del paese che si trova a sud di Trento. Nel vicino centro faunistico del Casteller da alcuni giorni si trova l'orso M49 che dopo una fuga durata quasi nove mesi era stato nuovamente catturato. A postare il video in rete è stata la consigliera provinciale della Lega, Mara Dalzocchio. Non si contano le condivisioni sui social media.

Il video

Orso M49 catturato sulle montagne del Trentino: “E’ in buone condizioni, è stato portato nel centro faunistico dal quale era fuggito la scorsa estate” (Fulvio Cerutti)

Usa, paura per la vespa mandarinia: l'aggressività dell'insetto è letale nella lotta con un topo

In un video pubblicato su Twitter e rilanciato dal tabloid inglese Daily Mail si può vedere l'aggressività di questo insetto. La clip pubblicata dal profilo Welcome to Nature mostra la lotta mortale tra la vespa mandarinia e un piccolo topo. Non si conosce però né il luogo né la data in cui il filmato è stato girato.
La vespa mandarinia è stata rinvenuta per la prima volta negli Stati Uniti facendo scattare una corsa a fermare il calabrone gigante asiatico che si teme possa diffondersi negli Usa e devastare la popolazione delle api. Lo riporta il New York Times, sottolineando che il calabrone uccide circa 50 persone l'anno in Giappone. La vespa mandarinia è stata avvistata nello stato di Washington, che presenta il clima ideale per il calabrone. E ora le autorità hanno deciso di installare una serie di trappole nell'area in cui è stata avvistata la prima con l'obiettivo di 'etichettarla' o etichettarle usando bollini di radiofrequenze con i quali seguire gli spostamenti.


Il video

lunedì 4 maggio 2020

Coronavirus, una spiaggia spagnola viene spruzzata di candeggina e causa “danni brutali” agli animali locali

Le autorità di una città costiera spagnola sono state costrette a scusarsi dopo aver spruzzato una spiaggia locale di acqua e candeggina nel tentativo maldestro di proteggere i residenti dal coronavirus.
Trattori hanno spruzzato circa mille litri di acqua con una soluzione di candeggina al due per cento sulle spiagge di Zahara de los Atunesla, vicino a Cadice, in previsione della fine del confinamento e della possibilità per i bambini di andare in riva al mare dopo sei settimane chiusi in casa. 
Quanto avvenuto ha scatenato le proteste degli ambientalisti che hanno accusato le autorità di aver causato "danni brutali" all'ecosistema locale: secondo l'attivista María Dolores Iglesias, la candeggina ha arrecato un danno irragionevole all'ecologia locale perché spiagge e dune offrivano spazi di riproduzione e nidificazione per uccelli migratori protetti come il piviere col dorso nero.
Iglesias dice di aver visto almeno un nido pieno di uova essere completamente distrutto da un trattore, mentre la candeggina «ha ucciso tutto sul terreno, non si vede nulla, nemmeno gli insetti. La candeggina viene utilizzata come un potente disinfettante, è logico che venga utilizzata per disinfettare strade e asfalto, ma qui il danno è stato brutale: hanno devastato gli spazi delle dune e sono andati contro tutte le regole. È stata un'aberrazione ciò che hanno fatto, anche tenendo conto del fatto che il virus vive nelle persone non in spiaggia. È pazzesco».
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Coronavirus, focolaio in un allevamento di visoni in Olanda

Diventa un laboratorio per studiare il virus in questa specie


Un focolaio di infezione da virus SarsCoV2 è stato individuato in un allevamento di visoni in Olanda. Lo ha reso noto l'Organizzazione mondiale per la salute animale (Oie) alla rete internazionale Promed, per la segnalazione delle malattie emergenti. Gli animali, ha deciso l'Istituto olandese per la sanità pubblica e l'ambiente (Rivm), non saranno abbattuti perché questa misura avrebbe potuto esporre il personale a rischi maggiori. Chiuse a pedoni e ciclisti le strade attorno all'allevamento.

Secondo l'Istituto Rivm gli animali non dovranno nemmeno essere spostati dall'allevamento per evitare di diffondere l'infezione e tutto il personale in servizio, al quale dovranno essere forniti i dispositivi di protezione, dovrà notificare la comparsa negli animali di ogni segno clinico dell'infezione da nuovo coronavirus.

L'istituto ritiene infatti che, sebbene non possa essere escluso l'impatto di infezioni animali sulla salute umana, in questa fase a trainare la pandemia sia soprattutto la trasmissione del nuovo coronavirus da uomo a uomo. Di conseguenza il focolaio nell'allevamento di visoni non è considerato un rischio addizionale per la salute pubblica.

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domenica 3 maggio 2020

Trova il cammello...


Genova, famiglia di cinghiali attraversa sulle strisce

Sembra quasi una reinterpretazione del celebre scatto dei Beatles che è diventato la copertina dell’album Abbey Road. Una famigliola di cinghiali è stata fotografata mentre attraversa corso Carbonara a Genova sulle strisce pedonali. Di seguito altre foto degli animali nelle aiuole della zona (Foto Balostro, eccetto la prima, presa da Facebook)

Le altre foto

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