martedì 27 agosto 2019

Inquinamento e habitat stravolti: gli animali costretti a migrare

Gli spostamenti delle specie minacciate da surriscaldamento e interventi umani

In meno di 50 anni le popolazioni di vertebrati si sono ridotte del 60%. Un calo di proporzioni catastrofiche che in passato si è verificato in milioni di anni. «A innescarlo è l’uomo, primo responsabile dei cambiamenti climatici», ragiona Isabella Pratesi, direttrice della conservazione di Wwf Italia. L’aumento delle temperature costringe molte specie a migrazioni forzate verso climi più freddi, che alterano gli equilibri del mondo animale. Altre specie non riescono ad adattarsi alle nuove condizioni e vanno incontro a una morte certa nel loro habitat. Le situazioni più preoccupanti riguardano gli oceani, che hanno assorbito il 90% della temperatura di tutto il pianeta. Abbiamo scelto otto specie simbolo dell’emergenza causata dal «climate change».

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La Spezia, gatto incastrato nel tubo di scolo delle acque piovane salvato dai vigili del fuoco

Tanto spavento ma con un finale a lieto fine per un gatto, rimasto qualche ora intrappolato in un tubo di scolo delle acque piovane, in via Carpanedo, in zona Limone a La Spezia. E’ stata una signora residente in zona, che aveva sentito un miagolio provenire dal tubo di cemento, a dare l’allarme. Sul posto è intervenuta una squadra di vigili del fuoco del comando cittadino.
Grazie a una telecamera installata su una sonda, appositamente concepita per esplorare all'interno delle cavità, i vigili del fuoco hanno individuato il micio bianco e nero, che era finito ormai a ben quattro metri di distanza dall'entrata del cunicolo. Hanno quindi praticato un foro a valle del condotto, hanno posizionato una rete e poi hanno attirato il gatto riuscendo così a tirarlo fuori incolume.

mercoledì 21 agosto 2019

LouLou, solo nell’area di servizio dell’autostrada: probabile abbandono

OVADA. A notarlo è stato l’addetto al distributore di benzina dell’area di servizio Bormida Est, lungo l’A26, a Castellazzo Bormida. Con il collare e il guinzaglio che si trascinava dietro, si aggirava spaventato tra le auto parcheggiate, nel caldo afoso del primo pomeriggio. È stato lui ad avvicinare il cane – razza Akita Iro Shiba – in attesa dell’arrivo di una pattuglia della polstrada di Ovada. 

Gli agenti non hanno avuto difficoltà a prenderlo in custodia: l’animale, forse assetato e affamato, si è lasciato accarezzare e caricare in auto. Da lì, è stato trasportato al Centro veterinario ovadese, dove i veterinari lo hanno visitato e hanno accertato la presenza del microchip di nazionalità francese. LouLou, questo il nome scritto sulla targhetta, ha un proprietario che finora non si è riusciti a rintracciare: il numero di telefono sul collare non risulta attivo e le verifiche dei veterinari italiani con i colleghi francesi per identificarlo sono in corso. Pare comunque trattarsi di un caso di abbandono.

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venerdì 16 agosto 2019

Al lavoro sul ponte crollato, ai cani Vvf il premio Fedeltà

Zoe e i suoi 'colleghi' da subito in prima linea

Si chiamano Apple, Kaos, Kappa, Keynine, King, Maggie, Luna, Wendy e Zoe i cani del nucleo Urban search and rescue dei vigili del fuoco che hanno operato sullo scenario apocalittico di Ponte Morandi. Oggi, a quei cani, è stato consegnato il primo premio 'Fedeltà del cane' che si celebra ogni anno a Camogli (Genova). Tra i primi a giungere sul posto, il responsabile tecnico del Nucleo Cinofilo Regionale Liguria Rocco Tufarelli con la sua Zoe, golden retriever di due anni che si è ritrovata a affrontare un intervento difficilissimo, il primo per lei e il più pericoloso. Zoe è stata bravissima, ma mentre scavava si è ferita. Soccorsa dal veterinario ha poi ripreso il lavoro, dimostrando a tutti di essere degna del suo ruolo e pronta a affrontare le future emergenze.

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Cane cade dal sesto piano, sfonda tetto auto e si salva

Accaduto a NY: Bulldog centra botola in cristallo di una Dodge

Chi, in passato, ha puntato il dito contro i tetti apribili in cristallo e la loro presunta pericolosità, non potrà che ricredersi. Nei giorni scorsi, nel quartiere residenziale di Manhattan Lower East Side, a New York, un cane (razza French Bulldog) si è salvato cadendo dal sesto piano di un condominio proprio grazie alla fortunata coincidenza di essere atterrato sul tetto apribile di una Dodge Challenger. Come riferisce il sito Reddit - che per primo ha riportato l'incredibile notizia - Winston, questo il nome del cane, era sfuggito in casa al controllo dei proprietari e, imboccate le scale, si è diretto anziché verso il basso sul tetto. E' bastato un istante e, complice il buio totale, il French Bulldog è scivolato nel vuoto.
Alcuni testimoni hanno detto di aver visto cadere qualcosa sul tetto della Challenger, come se si fosse trattato di una palla da bowling. Il rumore del vetro infranto a fatto girare altri passanti e pochi secondi dopo, dal tetto 'sfondato' , è emerso Winston che si reggeva con le zampe posteriori sulla plancia dell'auto. 
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Pescatore inghiottito da una balena, i dubbi dei medici: “Solo graffi, dimesso in poche ore”

Ad avanzare i dubbi sulla ricostruzione dell’uomo sono medici ed esperti dopo aver valutato alcuni dettagli del suo racconto. Michael Packar...