venerdì 31 agosto 2018

Cucciolo di rinoceronte attaccato con i machete perché cercava di salvare la madre dai bracconieri

Un cucciolo di rinoceronte è stato ritrovato con il dardo di un cacciatore conficcato nel corpo, accanto alla madre uccisa e privata del suo corno. Le immagini strazianti che arrivano dal Kruger National Park in Sudafrica mostrano il cucciolo di pochi mesi ferito alle zampe e alla schiena dai colpi di machete e aggrappato al cadavere di sua madre, quasi nel tentativo di proteggerla. I bracconieri gli hanno risparmiato solo perché troppo giovane e privo ancora del corno, ma lo hanno colpito più volte perché cercava di intromettersi nell’attacco alla madre. Lo squarcio sulla schiena era così profondo da quasi arrivare a ledergli la spina dorsale. 

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giovedì 23 agosto 2018

Bergamo, cane da soccorso muore avvelenato. Gli alpini: "Addio Buddy, chi ti ha ucciso domani potrebbe avere bisogno di te"

Nonostante avesse venti mesi, aveva già compiuto due interventi per persone disperse in montagna. Gli addestratori: "Vanificato un anno e mezzo di lavoro". Ora è allarme bocconi avvelenati

di LUCIA LANDONI

Il golden retriever Buddy, aveva 20 mesi 
"Non era un cane eroe, era il cane di Alessandra e con lei formava un'unità cinofila, quella che gli alpini amano definire 'una bestia unica a sei zampe', capace di mettere a disposizione di chi ha bisogno un naso, un cervello e due cuori": così, con un lungo post su Facebook, il Nucleo cinofilo da soccorso Argo degli alpini di Fiorano al Serio (nella Bergamasca) ha salutato Buddy, un golden retriever di 20 mesi, morto - come ha anticipato l'Eco di Bergamo - per avvelenamento durante la quotidiana passeggiata mattutina con la sua conduttrice Alessandra Dalla Betta nel bosco tra Torre Boldone e Ranica.

"Oggi verrà effettuata l'autopsia. La nostra speranza è che si sia trattato di un incidente, che Buddy abbia raccolto da terra un topolino o un passerotto avvelenati dal decumarolo usato dagli agricoltori per tenerli lontani dai campi. Ma in quella zona sono già morti altri cani e il timore è che siano stati sparsi dei bocconi avvelenati - spiega Giovanni Martinelli, coordinatore nazionale delle Unità cinofile da soccorso degli alpini - Nessun cane vale più degli altri, ma la morte di Buddy, oltre ad aver provocato un immenso dolore ad Alessandra, vanifica un anno e mezzo di lavoro di addestramento. Lui aveva bruciato le tappe: per sostenere l'esame operativo e lavorare sul campo, un cane deve avere almeno 20 mesi. Lui li aveva compiuti da soli 15 giorni e aveva già ottenuto la certificazione dell'Ente nazionale della cinofilia italiana. Era giovane ed esuberante, ma aveva all'attivo almeno due interventi di ricerca di persone disperse in montagna".

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lunedì 20 agosto 2018

Abbandonato sul terrazzo sotto al sole, cane salvato dai pompieri ad Albisola

Albisola Superiore (SV) - Un cane ha rischiato di morire sotto al sole, chiuso sul terrazzo di una palazzinaad Albisola Superiore: a salvarlo sono intervenuti i vigili del Fuoco, insieme con un veterinario inviato dall’Asl, oltre a carabinieri e polizia Municipale.
Ora i proprietari, una famiglia in vacanza che aveva affittato quell’appartamento di piazza San Francesco, rischiano una denuncia per maltrattamenti e abbandono di animale, ai sensi dell’articolo 727 del codice Penale.
A dare l’allarme sono stati alcuni residenti della zona, che per tutta la mattina hanno sentito i guaiti del povero cane, un pastore tedesco di età avanzata. Probabilmente i proprietari erano andati in spiaggia, senza però pensare che, chiudendolo sul terrazzo con finestre sbarrate e tapparelle abbassate, l’animale sarebbe rimasto esposto al sole e sarebbe andato incontro a lunghe sofferenze e forte a una morte lenta.
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venerdì 10 agosto 2018

“Qui lui non entra”, così al cane Gastone è stata vietata la visita al museo della tonnara di Favignana

In tanti musei italiani per i visitatori che portano appresso il proprio cane non è più un problema l’ingresso. L’elenco dei musei aperti agli amici a quattro zampe è lungo, comprende il Museo del Cinema di Torino, un paio di Musei a Milano, il Bicocca e il museo del Fermo Immagine, gli scavi di Pompei, così per citarne alcuni, ma ce ne sono molti di più, in Italia e nel resto d’Europa. A Favignana invece no, divieto irremovibile, i cani non possono entrare nel museo dell’ex tonnara dei Florio.  
Questo è accaduto a una coppia che voleva entrare all’interno dell’ex stabilimento, diventato un ricco e variegato polo museale. Non dovevano nemmeno accedere nelle sale diventate museo dell’industria alimentare e della pesca del tonno che fu nei tempi andati, ma accedere ad un’area all’aperto per partecipare ad una rassegna letteraria.  

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martedì 7 agosto 2018

Nel Bresciano ucciso a bastonate Kuma, il cane mascotte dei bambini

Massacrato a bastonate e ucciso senza un apparente motivo. È morto così il pastore tedesco Kuma, beniamino dei bambini che frequentavano il centro equestre di Brescia. L’animale, sparito nel nulla il 24 luglio scorso, è stato ritrovato morto sotto un mucchio di rami e sterpaglie - a pochi metri dalla cascina dove viveva -, con evidenti segni di maltrattamenti. 


Il cane, che tutti chiamavano «il gigante buono», da tre anni era la mascotte dei bambini che frequentano il campus di equitazione: giocava con loro durante il giorno, li accompagnava durante le passeggiate e condivideva persino il pranzo, alla ricerca di briciole sotto al tavolo.  

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venerdì 3 agosto 2018

Abbaiava troppo, rinchiuso nel canile, maremmano si lascia morire

A Savigliano: disturbava i vicini che lo avevano fatto togliere ai padroni

E' morto nel canile, diventato la sua prigione, dove era finito perché abbaiava troppo  A raccontare la triste storia di Luky, il gigante maremmano che non ha più rivisto i suoi padroni, sono le persone del rifugio a cui era stato affidato dopo il sequestro. Lo sfondo è il comune di Savigliano. Il cagnone, 2 anni e mezzo, fino a qualche tempo fa viveva con la padroncina e una femmina incrociata con un Labrador. Come fanno spesso i cani, Luky è fuggito per due volte dalla sua casa. Soprattutto di sera spesso abbiava a lungo. "Ma senza far danni a cose o a persone", precisano i volontari del rifugio. Poco importa, i vicini, stizziti, hanno girato alcuni video che lo riprendevano e sono andati a protestare in Comune fino a quando Luky è stato sequestrato.

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Pescatore inghiottito da una balena, i dubbi dei medici: “Solo graffi, dimesso in poche ore”

Ad avanzare i dubbi sulla ricostruzione dell’uomo sono medici ed esperti dopo aver valutato alcuni dettagli del suo racconto. Michael Packar...