venerdì 28 dicembre 2018

Francesco va a messa con il cane guida e il parroco lo rimprovera: «Qui l’animale non può stare»

La storia di Francesco Gnech, non vedente, che ha raccontato di quanto accaduto durante la Messa pochi giorni prima di Natale


È andato in chiesa accompagnato dal suo cane guida. Ma il parroco gli ha spiegato che non dovrà farlo più, che l’animale «Disturba la funzione». È la storia raccontata su Facebook da Francesco Gnech e avvenuta a Sesto San Giovanni nella parrocchia di Santo Stefano.


Quello che è successo, lo spiega lo stesso Francesco, non vedente: «Domenica mattina, mi reco, accompagnato da Pepe, il mio cane guida, presso la Parrocchia di S.Stefano. Come abitualmente faccio, in questa come nelle altre Chiese dove mi capita di recarmi, mi fermo appena oltrepassato l’ingresso, per essere pronto ad uscire nel caso Pepe dovesse disturbare la funzione, cosa che può capitare in ragione di vari eventi quali grande affollamento o presenza, non infrequente, di bambini che corrono quà e là inseguiti dai genitori». Francesco si avvicina all’altare solo per fare la comunione, a quel punto però il cane un po’ si agita e abbaia «strettamente trattenuto vicino alle mia gambe» scrive l’uomo.

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domenica 23 dicembre 2018

La guardia costiera salva a Paraggi un cucciolo di gabbiano reale

Genova
Questa mattina, intorno alle 10.35 circa, presso la Sala Operativa della guardia costiera, perveniva, da parte di una bagnante, una segnalazione per la presenza di un cucciolo di gabbiano in difficoltà nei pressi della Baia di Paraggi.
Si disponeva l’invio sul posto della pattuglia già impiegata a terra nell’Operazione Mare Sicuro 2018.
I militari intervenuti accertavano la presenza, sugli scogli che si trovano sotto la passeggiata che conduce alla Baia di Paraggi, probabilmente di un cucciolo di gabbiano reale in difficoltà.
Salvato dai militari della guardia costiera di Santa Margherita Ligure, si provvedeva a coordinarsi con il Comando carabinieri forestali, nel contempo anch’essi giunti sul posto, per il successivo trasporto a Genova presso il Centro Recupero Animali Selvatici per la prestazione delle cure necessarie.
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sabato 15 dicembre 2018

Api anti-smog per monitorare la qualità dell'aria: presentato il progetto "apincittà"


Api anti-smog per monitorare la qualità dell'aria: presentato il progetto "apincittà"
Una rete di alveari da largo Argentina alla Garbatella, passando per il Bioparco e l'Anagnina, consentirà di monitorare la presenza di metalli pesanti nell'aria



Api anti-smog per monitorare la qualità dell'aria: presentato il progetto "apincittà"
L'Arma dei Carabinieri in collaborazione con gli apicoltori italiani,  ha presentato un innovativo progetto che ha per protagoniste le api. I preziosi insetti saranno infatti utilizzati, da un capo all'altro della città, per tenere sotto controllo la qualità dell'aria che i romani quotidianamente respirano.


L'Arma dei Carabinieri in collaborazione con gli apicoltori italiani,  ha presentato un innovativo progetto che ha per protagoniste le api. I preziosi insetti saranno infatti utilizzati, da un capo all'altro della città, per tenere sotto controllo la qualità dell'aria che i romani quotidianamente respirano.

L'analisi del miele e della cera

Il monitoraggio prevede la collaborazione tra numerose realtà sparse per il territorio capitolino. E' stata infatti creata una rete formata da 12 postazioni in cui sono presenti gli alveari oggetto della sperimentazione. Grazie all'analisi sulla qualità del miele, della cera ma anche sullo stato di salute delle api, sarà possibile determinare la presenza di metalli pesanti nell'aria.

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Gavi (AL) - lI miele migliore? Per Aspromiele è ancora quello di Corrado e Gabriele



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domenica 9 dicembre 2018

L’orso Elisio è morto: ucciso a fucilate da un cacciatore sloveno

L’orso bruno Elisio, un adulto di circa 5 anni di età, è stato ucciso a fucilate nel bosco di Senozece da un cacciatore sloveno. Il plantigrado veniva seguito da più di un anno dai ricercatori dell’Università di Udine, che lo avevano dotato di un radiocollare satellitare per monitorarne comportamento e spostamenti. Non è bastato a salvargli la vita.


Elisio, un magnifico esemplare di orso bruno (Ursus arctos) di circa 5 anni, è stato ucciso in Slovenia da un cacciatore. Il plantigrado era stato catturato lo scorso anno alle pendici del monte Lovinzola da un gruppo di ricercatori dell'Università di Udine per motivi di studio; dopo le analisi di rito che ne attestarono la buona salute fu dotato di un radiocollare satellitare, al fine di monitorarne comportamento e spostamenti lungo il confine italo-sloveno. Alla cattura scientifica, oltre agli zoologi e ad alcuni rappresentanti del Corpo forestale regionale, partecipò anche il cacciatore-collaboratore Elisio Da Pozzo, che ispirò il nome per lo sfortunato orso.

Il suo continuo peregrinare tra i due Paesi purtroppo gli è costato la vita, anche se si trattava di un animale incluso in un progetto di ricerca. In Slovenia, infatti, sono autorizzati abbattimenti programmati per contenere il numero di plantigradi. Elisio deve essere finito nel mirino di un cacciatore disattento, che non deve essersi accorto del radiocollare. Ma l'abbattimento dell'orso bruno, che pesava circa 130 chilogrammi quando fu catturato nella notte tra il 22 e il 23 giugno del 2017, è un incidente che si poteva e doveva evitare. Il professor Stefano Filacorda, docente dell'ateneo friulano che aveva partecipato alla cattura e seguiva Elisio da tempo, inviava ogni settimana i dati degli spostamenti dell'orso proprio per evitare che venisse abbattuto durante la caccia legalizzata. Chi doveva controllare questi dati evidentemente non li ha comunicati ai cacciatori oppure non è stato ascoltato.

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lunedì 3 dicembre 2018

Il cane Sully veglia davanti alla bara di G.W.Bush

La foto del cane guida postata sui social commuove il mondo

Non ha voluto allontanarsi dal suo padrone il cane Sully dell'ex presidente George H.W. Bush, ritratto accovacciato fedelmente davanti alla sua bara coperta dalla bandiera americana. La foto, postata sui social dal portavoce Jim McGrath, è diventata subito virale, commuovendo l'America e non solo.

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Pescatore inghiottito da una balena, i dubbi dei medici: “Solo graffi, dimesso in poche ore”

Ad avanzare i dubbi sulla ricostruzione dell’uomo sono medici ed esperti dopo aver valutato alcuni dettagli del suo racconto. Michael Packar...