lunedì 21 agosto 2017

Il torero si accascia colto da malore, il toro si avvicina, la gente urla ma ciò che l’animale fa è a dir poco struggente. Una lezione indimenticabile per noi bestie umane!

Questa storia segna il confine tra la violenza e il rispetto. Che sia l’uomo il violento è cosa sicura ma a noi piace raccontare ogni tanto la lezione che questo toro impartì all’uomo che l’aveva ripetutamente colpito. Era il 2013, il matador Alvaro Murena si esibisce nell’arena, da sfogo alla sua violenza e raccoglie gli applausi di tutte quelle misere persone che siedono in attesa di vedere il toro stramazzare a terra. A volte le cose vanno diversamente e gli animali ci insegnano come si dovrebbe vivere, o meglio come si dovrebbero dividere gli spazi.


L’uomo colpisce ripetutamente la povera bestia, poi improvvisamente si accascia a terra, si trascina al cordolo dell’arena e per lui la fine dovrebbe essere vicina. Il toro si avvicina a lui, la gente urla, pensano che in pochi secondi verrà incornato, invece accade qualcosa di inaspettato.

Qualcuno racconta che per un secondo ci sia stato un incontro di sguardi, in quel preciso istante il toro ha capito il grande dolore del suo nemico, ha fiutato la sofferenza, ha annusato la paura, ha capito che quell’essere era indifeso davanti a lui, poteva finirlo con un secondo invece si è avvicinato e ha “urlato”. Per Alvaro in quell’urlo c’erano quattro parole”Resisti giovanotto, stanno arrivando”. Il toro venne allontanato per soccorrere Alvaro e di nuovo i loro sguardi si sono incrociati.

Continua qui


Nessun commento:

Posta un commento

Pescatore inghiottito da una balena, i dubbi dei medici: “Solo graffi, dimesso in poche ore”

Ad avanzare i dubbi sulla ricostruzione dell’uomo sono medici ed esperti dopo aver valutato alcuni dettagli del suo racconto. Michael Packar...