Il comitato per il territorio delle Quattro Province accusa: “Gli
ungulati foraggiati in autunno e inverno da chi li dovrebbe abbattere”
“I cacciatori danno da mangiare ai cinghiali, violando la legge”. Lo sostiene il comitato per il territorio delle Quattro Province,
il gruppo di cittadini creato nel 2011 per tutelare la zona appenninica
a cavallo fra le valli Borbera, Curone, Staffora e Tidone. La
dichiarazione fa riferimento alla proposta di piano di abbattimento da mille caprioli
inoltrata dalla Provincia alla Regione, sollecitato dai viticoltori e
dalle associazioni agricole nonché alla gestione della caccia in
generale. La proposta del piano ha suscitato reazioni di vario genere ma
due sono i dati di fatto: i danni alle coltivazioni ormai insostenibili e una gestione degli ungulati tutt’altro che proficua.
Continua qui
Nessun commento:
Posta un commento