La scoperta è di Lucia Carbone, ricercatrice italiana presso l'università di Portland. Secondo i suoi studi, i geni di questa specie di scimmia hanno caratteristiche evolutive davvero uniche
LA CAPACITÀ di cantare e gorgheggiare non è nata con l'uomo: è scritta anche nel Dna dei gibboni, una varietà di scimmie che nella storia dell'Evoluzione si trova al confine tra le scimmie del Vecchio mondo e i grandi primati. La scoperta, alla quale la rivista Nature ha dedicato la copertina, è dell'italiana Lucia Carbone, originaria di Bari, che da 12 anni lavora negli Stati Uniti, presso l'università di Portland.
"I gibboni sono considerati i canarini dei primati: si spostano cantando per marcare il territorio e ogni specie ha canto diverso", ha detto la ricercatrice. "Di solito", ha aggiunto, "i canti sono duetti tra un maschio e una femmina, ai quali si uniscono i piccoli. Inoltre i maschi che non hanno raggiunto la maturità sessuale cantano come le femmine". Al di là di queste curiosità, ad avere attirato l'attenzione dei ricercatori sono le caratteristiche uniche del Dna di queste scimmie dalle braccia lunghissime, i cui geni potrebbero anche nascondere il segreto della capacità di camminare su due gambe.
Continua qui http://www.repubblica.it/scienze/2014/09/12/news/anche_i_gibboni_cantano_sta_scritto_nel_loro_dna-95564529/
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