Castel di Sangro (L’Aquila) - La mitologia lo descrive come un uccello con la testa d’aquila e il corpo - alato, naturalmente - di leone. In questa veste è stato adottato come simbolo da diverse città, per esempio Genova e Perugia.
Tuttavia, il grifone non è una creatura che appartiene soltanto alla mitologia, come invece i draghi. È un uccello rapace di grandi dimensioni, un tempo piuttosto diffuso ma oggi in numero ridotto. Per questo i grifoni vengono accuratamente controllati e monitorati.
Proprio i dati raccolti hanno permesso di scoprire che è stato un anno da record, il 2017, per il grifone in Abruzzo
: il monitoraggio della riproduzione, svolto da febbraio ad
agosto dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro, ha
permesso di confermare l’involo di 38 nuovi nati dai 6 siti di nidificazione,
a coronamento della stagione riproduttiva del 2017. Continua quindi il
trend di crescita della popolazione, che già nel 2016 aveva visto
l’involo di 31 nidiacei.
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