L'animale completamente irrigidito ed immobile al freddo, la signora ha chiamato l'Enpa e lo ha ospitato nella propria stalla per le cure necessarie
domenica 20 dicembre 2020
Calizzano, una storia a lieto fine: cucciolo di capriolo salvato da una donna
sabato 19 dicembre 2020
Volterra, altra morte improvvisa di una cavalla; il mistero dei 19 decessi al centro di recupero
Lady Agata si è accasciata e in tre minuti ha smesso di respirare. Un'inchiesta della procura, 15 autopsie e il mistero resta: avvelenamento ambientale, doloso o cos'altro?
Qualcosa di improvviso, rapido come un lampo e che non lascia nessuna via di scampo. Muoiono così i cavalli al centro di recupero gestito da Ihp Italian Horse Protection di Volterra (Pisa). Uno dopo l'altro, da più di due anni a questa parte. Un giallo senza fine. Diciannove cavalli deceduti, un mistero. E non è servita un'inchiesta della procura di Pisa, un'indagine dei carabinieri, quindici autopsie dei veterinari dello zooprofilattico di Pisa. Niente, nessuno sa ancora spiegare perché quei cavalli muoiono in quel pezzo di campagna toscana.
Non c'è apparentemente una spiegazione. L'ultimo decesso è di questa mattina alle 8,30: Lady Agata era una cavalla di 26 anni, senza patologie. E' morta all'improvviso, come gli altri diciotto.
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Polonia: cane cieco percorre 30 chilometri per tornare dall’animalista cui si era affezionato
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sabato 12 dicembre 2020
Usa, tre leopardi delle nevi positivi al Covid: la sesta specie animale contagiata
I felini dello zoo di Louisville hanno sintomi lievi e si riprenderanno presto. Sono stati infettati da uno degli impiegati nonostante le precauzioni
Dopo i leoni, le tigri, i visoni e qualche cane e gatto, ad essere contagiati dal Covid-19 questa volta sono stati Meru, Kimti and Neecee, tre leopardi delle nevi ospitati dallo zoo di Louisville in Kentucky. Lo ha fatto sapere il direttore della struttura John Walczak in un videomessaggio su Facebook.
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venerdì 11 dicembre 2020
Danimarca, i corpi dei visoni uccisi e sepolti forse hanno contaminato le falde acquifere
I corpi in decomposizione dei milioni di visoni abbattuti in Danimarca e sepolti in delle fosse comuni potrebbero aver contaminato le falde acquifere sotterranee. Ne hanno dato notizia media danesi citati dal Guardian. Uno studio dell'agenzia per la protezione ambientale ha concluso che le acque sotterranee nell'area potrebbero essere già state inquinate e hanno esortato le autorità ad agire rapidamente. Il parlamento intanto ha annunciato l'avvio di una commissione per indagare sulle azioni del governo.
La strage di visoni in Danimarca, ecco perché è l’ennesima sconfitta dell’umanità
martedì 8 dicembre 2020
Livigno, un capriolo all’improvviso sulla strada innevata: «Come una favola»
Il video di un capriolo che corre su una strada innevata in mezzo al bosco e pubblicata sulla pagina Facebook di Livigno piace molto agli utenti. «Che meraviglia: sembra di vivere una bellissima favola» scrive un utente. Il filmato sarebbe stato girato sulla strada della Calcheira, in Val Federia.
domenica 29 novembre 2020
Cina, il lupo finisce nel lago ghiacciato: il salvataggio è eroico
Siamo nella provincia cinese del Qinghai, nel Tibet nord-orientale. Un lupo è intrappolato in un lago ghiacciato e rischia di morire assiderato. Il tempestivo intervento di due poliziotti locali risulta però decisivo. Gli agenti si avventurano nelle acque ghiacciate, immergendosi fino alla cintola, nonostante una temperatura di circa meno dieci gradi centigradi. Con l'aiuto di una fune riescono a raggiungere il lupo e a legarlo. Dopo oltre quaranta minuti, l'animale viene tratto in salvo a riva. Una volta liberato dalla fune, il predatore tremante si allontana a grande velocità, fuggendo nella steppa.
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lunedì 23 novembre 2020
Coronavirus, l'addestratore e l'idea dei cani canti-Covid: "Possiamo addestrarli in un mese"
Dopo le malattie metaboliche e i tumori, il fiuto dei cani potrebbe essere d'aiuto per scovare anche il Coronavirus. E' l'idea di Aldo La Spina, direttore tecnico della onlus Medical Detection, specializzata nell'addestramento di cani per la diagnosi precoce.
"L'olfatto dei cani è incredibile e oggi già li usiamo per scoprire individuare i tumori, con una percentuale di successo del 95 per cento. Noi siamo in grado di addestrare dei cani anti-Covid, in grado di riconoscere anche gli asintomatici. Ci vorrebbe più o meno qualche settimana di preparazione", spiega La Spina. "Quello che manca, al momento, è la possibilità di accesso a una biobanca con campioni del virus e un protocollo medico che metta in sicurezza gli animali e gli operatori durante l'addestramento.
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domenica 22 novembre 2020
Avvistato uno stambecco bianco in Valle di Susa
Da alcuni giorni in Valle di Susa tra gli escursionisti si era sparsa la voce sulla presenza di un animale inconsueto, un misto tra Capra e Stambecco di colore bianco e senza corna. Nel Web erano anche apparse fotografie non ben definite, che lasciavano spazio a molti dubbi. Sabato 21 novembre gli agenti faunistico-ambientali della Funzione specializzata tutela fauna e della flora della Città Metropolitana di Torino, accompagnati dal professor Luca Rossi della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di di Torino sono saliti a 3000 metri sul monte Palon, nel territorio del Comune di Mompantero, località in cui era segnalata la presenza dell’animale.
Giunti sul posto, gli agenti della Città Metropolitana e il professor Rosi hanno avvistato in un branco di Stambecchi un maestoso esemplare maschio adulto dal mantello bianco e senza corna. Il professor Rossi, dopo un’attenta osservazione, ha definito l’animale come leucista, ovvero affetto da leucismo (dal greco “leucos”, cioè bianco), un’anomalia genetica che a differenza dell’albinismo, lascia le pupille degli occhi pigmentate. Un mantello bianco rappresenta un grosso problema per gli animali selvatici, in quanto elimina il loro naturale mimetismo e rende tali animali più individuabili dai predatori ed espone anche il branco a rischi maggiori.
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sabato 7 novembre 2020
Cinque gattini gettati nella spazzatura nel Bolognese
Sono nati da qualche giorno i cinque gattini abbandonati in un sacchetto all'interno di un cassonetto dell'immondizia a Medicina, in via Fiorentina. I vigili del fuoco sono intervenuti e hanno recuperato i cuccioli, che sono stati affidati al gattile di Medicina.
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giovedì 5 novembre 2020
Danimarca abbatterà tutti i 15 milioni di visoni del paese: “Alcuni hanno trasmesso all’uomo mutazione del Covid, così vaccino a rischio”
La premier Mette Frederiksen: "Il virus mutato tramite il visone può creare il rischio che il futuro vaccino non funzioni come dovrebbe. È necessario macellarli tutti". I casi di positività tra gli esemplari si registravano già a giugno
La Danimarca abbatterà tutti i 15-17 milioni di visoni allevati nel suo territorio perché alcuni sono risultati positivi al Covid-19. Gli animali hanno trasmesso una mutazione di Sars-Cov-2 a 12 persone e questo potrebbe minacciare l’efficacia di un futuro vaccino per l’uomo. Ad annunciarlo è la premier Mette Frederiksen, in conferenza stampa: “Il virus mutato tramite il visone può creare il rischio che il futuro vaccino non funzioni come dovrebbe. È necessario macellarli tutti”, ovvero dai 15 a 17 milioni di animali, pari quasi al triplo dei cittadini danesi. In Danimarca è da giugno che il governo ha ordinato l’abbattimento progressivo dei visoni. I primi casi di infezione erano stati rintracciati a giugno in alcuni allevamenti dello Jutland del Nord e poche settimane dopo il governo ne aveva autorizzato l’uccisione. Dopodiché, il 16 ottobre, il governo danese aveva disposto l’abbattimento di un altro milione e mezzo di visioni. Finché oggi, 4 novembre, è stata decisa la loro macellazione totale. Anche se, a cinque mesi di distanza, non sono chiare le ragioni di questa alta sensibilità al virus da parte di questi esemplari e i motivi di trasmissibilità del contagio tra gli uomini e gli stessi. Sempre a ottobre, il consorzio veterinario danese dello Statens Serum Institut e l’Università di Copenaghen avevano avvertito che “due nuove varianti di Covid-19 provenienti da allevamenti di visoni sono particolarmente preoccupanti”.
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Spagna, oltre 90mila visoni macellati in Aragona: sono risultati positivi al Covid-19
martedì 13 ottobre 2020
Una donna razzista litiga con un uomo di colore e gli lancia addosso il cucciolo di cane, il video indigna sui social
Negli Stati Uniti, e non solo, in queste ore c’è un video che sta rimbalzando sui social network ed è già stato visualizzato oltre 22 milioni di volte. Protagonisti una donna bianca, un cucciolo di cane e un ragazzo di colore. Il filmato è stato realizzato proprio da quest’ultimo che lo ha pubblicato su Twitter con il suo profilo Glogloglo. Le immagini mostrano i due che discutono in strada, in un incrocio dove sembra non passare nessuno. L’uomo all’inizio è in macchina, volano parole grosse da entrambe le parti. La donna tiene con un braccio il cucciolo di cane e lo incalza minacciosa. Il suo sguardo sembra essere fisso nel vuoto: secondo molti utenti online lei sembrerebbe avere problemi psichici o essere sotto l'effetto di qualche sostanza. Anche le sue parole in larga parte sono incomprensibili.
La discussione continua e in pochi istanti la donna arriva anche agli insulti razzisti e quando il ragazzo le chiede se fosse suo quel cucciolo che teneva con molto poco affetto in un braccio, lei come pronta risposta glielo lancia addosso. Il cane però finisce sull’asfalto e, fra guaiti di dolore e paura, cerca rifugio fra le gambe del ragazzo che a quel punto lo prende in braccio e decide di non restituirlo visto la violenza con cui la donna aveva trattato quel povero cucciolo.
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Aveva 101 cani in casa, voleva aiutarli ma è stata condannata
domenica 27 settembre 2020
Helsinki, i cani annusano chi ha il coronavirus: "Precisi quasi al cento per cento"
Da mercoledì 23 settembre l'Università di Helsinki ha dato il via ad un esperimento, che durerà quattro mesi, all'Aeroporto internazionale della capitale finlandese, dopo gli incoraggianti risultati in laboratorio. I cani, già usati per rilevare malattie come il cancro, attraverso il sudore dei viaggiatori rilevano la presenza del coronavirus, con un campione molecolare molto più piccolo rispetto ai test, come conferma anche uno studio francese. "Fanno la stessa cosa dei test PCR (Polymerase chain reaction) con una precisione quasi al cento per cento e con un'importante differenza - dice Anette Kare, della società che addestra i cani per conto dell'Università - i cani riescono a individuare la positività anche cinque giorni prima che si manifestino i sintomi". Esperimenti analoghi sono in corso anche in Australia, Francia, Germania e Gran Bretagna, mentre l'aeroporto di Dubai ha iniziato la sperimentazione nell'hub internazionale.
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giovedì 24 settembre 2020
Coronavirus, i gatti possono combatterlo: il caso di Negrito contagiato dai proprietari, ha sviluppato anticorpi senza ammalarsi
Faticava a respirare per un problema cardiaco e non per Covid-19, il gatto spagnolo 'Negrito', tra i primi al mondo risultati positivi al virus SarsCoV2: contagiato dai membri della famiglia in cui viveva, all'autopsia non ha mostrato alcun segno della malattia. Proprio come Whisky, l'altro gatto di casa contagiato, anche Negrito aveva sviluppato anticorpi neutralizzanti, segno che questi animali potrebbero avere un sistema immunitario capace di fronteggiare il nuovo coronavirus.
Lo si evince dai risultati delle analisi pubblicate sulla rivista dell'Accademia americana delle scienze (Pnas) dall'Istituto di ricerca e tecnologia agroalimentare (Irta) dell'Università autonoma di Barcellona e dall'Istituto spagnolo di ricerca sull'Aids (IrsiCaixa). Il caso di Negrito era finito sotto la lente dei ricercatori lo scorso maggio, quando la sua famiglia è stata colpita da Covid e uno dei suoi componenti ne è rimasto vittima. Il gatto, di quattro anni, mostrava gravi difficoltà respiratorie e subito si era pensato che potesse essere colpa del coronavirus.
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venerdì 4 settembre 2020
Abbandonato per colpa del Covid, il cane fa 16000 km per ritrovare la sua famiglia
In base alle norme australiane in tempo di Covid il loro bassotto tedesco non poteva però venire con loro via mare, e allora lo hanno lasciato lì, pensando che a breve sarebbero potuti tornare a riprenderla e continuare il viaggio sull’oceano. Zoe è riuscita a trovare un’amica che potesse prendersi cura del cane, e l’intera famiglia è partita per l’Australia per un viaggio che pensavano durasse qualche settimana. Ma non è andata così, e nel frattempo la cagnolina è stata trasferita in Carolina del Nord a casa di un'altra amica perché quella precedente non poteva più occuparsi di lei.
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martedì 1 settembre 2020
Incorna e uccide il cacciatore che lo aveva ferito il giorno prima, così il cervo si è vendicato
Mark David, un uomo di 66 anni, sabato stava cacciando con un arco in un'area di proprietà privata a Tillamook quando ha individuato un cervo e lo ha ferito con una freccia. Ma poi quando ha cercato la sua preda non l’ha trovata prima che diventasse buio, così ha rinunciato pensando di riprendere le ricerche il giorno dopo. E così è stato: verso le nove della mattina è riuscito a trovare l’animale ferito ed era pronto per finirlo con il suo arco. Ma l’animale è stato più rapido e ha consumato la sua vendetta: il cervo ha caricato il cacciatore colpendolo al collo con le sue corna a cinque punte.
Con l’uomo c’era anche il proprietario del terreno che ha cercato di aiutarlo, ma la ferita era troppo grave.
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lunedì 31 agosto 2020
La Croce Rossa di Modena piange Gerry, il cane che trovava le persone scomparse
domenica 26 luglio 2020
La nuova vita del gatto anziano che ha atteso per 18 anni di essere adottato
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domenica 28 giugno 2020
Incredibile! Un canguro per le strade di Savona
Video
domenica 7 giugno 2020
Trasportano i coronavirus ma sono immuni: il segreto dei pipistrelli
venerdì 5 giugno 2020
Riportata male la storia dell’elefante incinta ucciso da ananas pieno di petardi in India
Tutto quello che dobbiamo sapere sull’elefante incinta ucciso da ananas riempito di petardi in India
Arrestati gli autori
mercoledì 3 giugno 2020
Lo spettacolare intervento dei vigili del fuoco, con l'elicottero portano in salvo una mucca caduta nel dirupo
domenica 31 maggio 2020
Coronavirus, scimmie rubano campioni di sangue dei malati in un laboratorio
Sebbene la minaccia delle scimmie nell'area indiana sia un fenomeno ricorrente, come riportano i media locali, i residenti ora temono un'ulteriore diffusione dell'infezione coronavirus per colpa proprio delle scimmie.
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Inseguono orsa e cucciolo: identificati e denunciati, anche per le bestemmie nel video
„Inseguono mamma orsa ed il suo cucciolo e si filmano: gli uomini del Corpo Forestale Trentino sono riusciti ad identificare le due persone che hanno girato il video. I due, "protagonisti del deplorevole gesto dell’inseguimento prolungato teso a raggiungere un’orsa menomata all’arto posteriore destro ed il suo 'cucciolone' di un anno e mezzo di età", come si legge in una nota della Provincia, sono stati denunciati.“
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sabato 30 maggio 2020
Trump consentirà ai cacciatori di uccidere cuccioli di orso e di lupo all’interno delle loro tane in Alaska
L’amministrazione Trump sta definendo le regole che consentiranno ai cacciatori di uccidere gli orsi e i loro cuccioli all’interno delle loro tane in Alaska. Il provvedimento varrebbe anche per lupi e coyote.
domenica 17 maggio 2020
Nel Regno Unito inizia la sperimentazione per capire se i cani possono “fiutare” il coronavirus: ecco come funziona
venerdì 15 maggio 2020
Immersione nei fondali di Arenzano: «Il lockdown ha fatto rivivere il mare. La natura si è ripresa il suo posto»
La Spezia - Non è stata una semplice immersione a profondità elevate, l'ennesima sfida agli abissi, quella portata avanti da un gruppo di sommozzatori “da record”, guidati dal cacciatore di relitti di Arenzano, Andrea Bada, ma è stato un viaggio nel tempo per andare a vedere luoghi nelle condizioni in cui potevano essere cento anni fa, quando però l’uomo non li poteva ancora raggiungere.
Il blocco della gran parte delle attività nautiche ed industriali per oltre due mesi ha infatti, praticamente, riportato il fondo del mare ad uno status biologico simile a quello dei primi del ‘900, ma bisognava andare a vedere “di persona” . Ecco perché Andrea Bada, noto per aver ritrovato alcuni dei navigli perduti nei mari italiani, facendo immersioni estreme, si è reso protagonista di questa avventura irripetibile.
«Ho vissuto un’esperienza unica che non pensavo di poter ritrovare nel mio bagaglio personale - racconta Bada al rientro a terra - laggiù ora ci sono pesci che non hanno timore dell’uomo, è bastato poco per farli riappropriare di casa loro, l’acqua è cristallina ovunque, non c’è quella costante presenza di inquinamento che crea uno stato di torbido. E non siamo sottocosta, ma in mare aperto. La natura si è ripresa il suo posto.
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mercoledì 13 maggio 2020
Il cane va a passeggio, ma non ha fatto i conti con la banda di gatti: la scena è esilarante
Carabinieri bonificano l’area del torrente Borbera a Borghetto dopo il decesso di un cane per avvelenamento
martedì 12 maggio 2020
California, surfista viola il lockdown e muore attaccato da uno squalo bianco
domenica 10 maggio 2020
Bimba azzannata dal cane dei nonni, gravissima
Piccola di 2 anni attaccata dal boxer in giardino nel bresciano
venerdì 8 maggio 2020
Il calabrone asiatico gigante, un pericolo per le api e l'uomo. E' allarme negli Usa
Non è solo la Vespa velutina a minacciare la sopravvivenza delle api, ma anche la Vespa mandarinia, nota come il "calabrone killer". La specie invasiva, non ancora arrivata in Italia, ha fatto scattare l'allarme negli Stati Uniti, in particolare nello stato di Washington. "Mai visto nulla del genere", ha commentato Ted McFall, un apicoltore intervistato dal New York Times che riporta la proccupazione per le api preda dell'insetto gigante. Dotato di un lungo pungiglione e di mascelle voraci, il calabrone asiatico - lungo più di 5 cm (la regina può raggiungere gli 8 cm) - è già noto in Giappone per le devastazioni di alveari e si teme possa invadere gli States provocando danni ingenti all'apicoltura.
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mercoledì 6 maggio 2020
Paura in Trentino per un orso che si arrampica su un balcone
Il video
Orso M49 catturato sulle montagne del Trentino: “E’ in buone condizioni, è stato portato nel centro faunistico dal quale era fuggito la scorsa estate” (Fulvio Cerutti)
Usa, paura per la vespa mandarinia: l'aggressività dell'insetto è letale nella lotta con un topo
La vespa mandarinia è stata rinvenuta per la prima volta negli Stati Uniti facendo scattare una corsa a fermare il calabrone gigante asiatico che si teme possa diffondersi negli Usa e devastare la popolazione delle api. Lo riporta il New York Times, sottolineando che il calabrone uccide circa 50 persone l'anno in Giappone. La vespa mandarinia è stata avvistata nello stato di Washington, che presenta il clima ideale per il calabrone. E ora le autorità hanno deciso di installare una serie di trappole nell'area in cui è stata avvistata la prima con l'obiettivo di 'etichettarla' o etichettarle usando bollini di radiofrequenze con i quali seguire gli spostamenti.
Il video
lunedì 4 maggio 2020
Coronavirus, una spiaggia spagnola viene spruzzata di candeggina e causa “danni brutali” agli animali locali
Pescatore inghiottito da una balena, i dubbi dei medici: “Solo graffi, dimesso in poche ore”
Ad avanzare i dubbi sulla ricostruzione dell’uomo sono medici ed esperti dopo aver valutato alcuni dettagli del suo racconto. Michael Packar...
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La Lav chiede di mettere a punto ordinanze interdittive La Lav va all'attacco contro l'avvelenamento d...
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È diventato virale sui social network il video dell'abbraccio tra Abigail, l'esemplare di canguro femmina che vive nel Santuario dei...