È durato soltanto 48 giorni il "ritiro" del plantigrado in Carnia: "Diciassette gradi e neve sciolta: troppo poco perché continuasse a dormire"
di BRUNELLA GIOVARA
Si è svegliato di colpo perché faceva
caldo, e pure umido. Il suo cervello di orso ha pensato: "È primavera, è
ora di uscire". E in effetti dalle sue parti, sulla montagna tra
Preone, Socchieve e Verzegnis, c'erano ben 17 gradi e la neve si stava
sciogliendo. Una falsa primavera, perché giovedì scorso in Carnia c'è
stata una botta di caldo innaturale che dopo soli 48 giorni ha svegliato
dal letargo Francesco, 9 anni, 189 chili, biondo naturale, goloso di
brioches, dotato di elegante radiocollare e quindi sempre
rintracciabile, e lo ha spinto fuori dalla tana.
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