La specie endemica rischiava l’estinzione
(foto tratta dal sito del progetto Life dell’Unione Europea Coornata)
Roma
A inizio ’900, nell’area che poi sarebbe diventata il Parco
Nazionale d’Abruzzo, sopravvivevano poco più di 30 esemplari di camoscio
appenninico, un numero troppo esiguo per garantire la sopravvivenza
della specie. E se la situazione non fosse mutata, si sarebbe perso per
sempre un animale di grandissima importanza per la biodiversità.Continua qui
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