I richiami vivi? Restano, con il beneplacito del governo e del Pd che ha steso la sua ala protettrice sui cacciatori e su una pratica barbara, crudele e medioevale. Con una sola votazione (228 contrari e 149 favorevoli) la Camera ha bocciato i tre emendamenti identici - firmati da deputati di FI, M5S e Sel - che introducevano il divieto di utilizzare richiami vivi. A favore dell'emendamento si sono espressi i gruppi dei firmatari, Scelta civica e parte del gruppo misto, mentre il sottosegretario Gozi, il Pd, Fratelli d'Italia e la Lega hanno difeso strenuamente il testo del governo. Secondo l'articolo 15 della legge europea bis 2013, approvato questa mattina, l'utilizzo dei richiami vivi non è vietato, ma subordinato a deroghe secondo il sistema introdotto con la precedente legge europea nell'art.19bis della legge sulla caccia: deroghe stabilite non più con leggi regionali, che il governo non riusciva a bloccare, ma con provvedimenti amministrativi, che possono essere annullati per tempo se non conformi alle norme comunitarie. Insomma: sarà più difficile, ma le catture potranno continuare. Come l'utilizzo di uccelli provenienti da allevamento.
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