La Giunta regionale, nel corso di una seduta straordinaria tenutasi il
31 ottobre al termine della seduta antimeridiana del Consiglio, ha
disposto la sospensione della caccia nei comprensori alpini colpiti
dagli incendi e nelle aree limitrofe. La delibera presentata
dall’assessore Giorgio Ferrero, che raccoglie le segnalazioni giunte
dalla Città metropolitana di Torino e dalla Provincia di Cuneo, dispone
che la sospensione durerà fino al 30 novembre, con possibilità di
modifica per la situazione di rischio e l’andamento climatico, nei
comprensori alpini TO1 (Valli Pellice, Chisone e Germanasca), TO3 (Bassa
Valsusa e Val Sangone), TO5 (Valli Orco, Soana e Chiusella), CN2 (Valle
Varaita) e CN4 (Valle Stura). Fino al 10 novembre non si potrà cacciare
nei comprensori alpini TO2 (Alta Valsusa) e TO4 (Valli di Lanzo) e gli
ambiti territoriali TO1 (Eporediese), TO2 (Basso Canavese) e TO3
(Pinerolese). Il provvedimento, che fa seguito a quello assunto venerdì
scorso per fermare la caccia nel comprensorio alpino TO3 fino al 5
novembre, riguarda oltre 6.200 cacciatori, ovvero oltre un quarto di
quelli piemontesi, e l’area interessata supera i 538.000 ettari.
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