Fra gli esemplari più anziani d'America, fu protagonista di un documentario che lo ritrae capace di parlare la lingua dei segni
Chantek, l'orango che parlava la lingua dei segni, è morto nello zoo
di Atlanta all'età di 39 anni. Era uno degli esemplari più anziani
d'America e da anni soffriva di una malattia di cuore. Nel 2014 è stato
protagonista di un documentario che lo ritraeva in grado di pulire casa
ed uscire a pranzo da solo.
Nato in cattività, nel Centro Nazionale di Ricerca sui Primati a
Yerkes, in Georgia, Chantek è cresciuto poi nell'Università del
Tennessee dove, per nove anni, l'antropologa Lyn Myles si è occupata di
lui. Come parte di un progetto di studio sulle capacità di apprendimento
dei primati, l'antropologa gli ha insegnato la lingua dei segni facendo
diventare Chantek, in breve tempo, uno dei primi tre primati al mondo
in grado di servirsene. Oltre a lui, infatti, solo Koko, una femmina di
gorilla nata nel 1971, e la scimpanzè Washoe, morta nel 2007, sono
capaci di fare altrettanto.
In quegli anni di ricerca, in compagnia dell'antropologa, Chantek
impara inoltre ad usare gli strumenti di casa, a pulire la sua stanza e,
addirittura, a raggiungere il fast-food più vicino e fare ritorno, in
totale autonomia. Il documentario del 2014, intitolato "La scimmia che
andò al college", lo ritrae abile in tutte queste attività e lo consacra
alla notorietà del pubblico, affezionatosi a quell'orango così simile a
un umano.
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