L'episodio sotto un tendone a Brescia
Sui circensi ne abbiamo lette molte, ma questa ancora ci mancava, La
Forestale che scopre il trucco del cane-panda: due cuccioli di Chow
chow, un maschio e una femmina dal manto bianco, venivano truccati e
mascherati da panda ed esibiti al pubblico, in particolare ai bambini,
per fare foto a pagamento. Succedeva regolarmente prima dell'inizio
degli spettacoli, in un circo itinerante che ha montato le tende in
questi giorni a Brescia. A porre fine a questa pratica è stato il Corpo
forestale dello Stato, intervenuto con il personale del Nucleo
Investigativo per i Reati in Danno agli Animali (Nirda) e del Comando
Stazione di Brescia, coadiuvato da personale veterinario. I cuccioli
sono stati sequestrati e, per il momento, lasciati presso la struttura
con il divieto assoluto di protrarre le loro esibizioni. Dagli
accertamenti effettuati "è emerso che i documenti mostrati dai circensi
relativi ai due esemplari erano due passaporti falsi. I cani, che
risultano essere stati importati dall'Ungheria, avevano un età
sicuramente inferiore a quella dichiarata di circa sei mesi. Dai
controlli veterinari effettuati -dicono alla Forestale- i cani sono in
buone condizioni di salute anche se mostrano un'accentuata lacrimazione
oculare probabilmente aggravata dai continui lampi dei flash a cui erano
esposti". Il proprietario è stato denunciato per uso di documentazione
falsa ma le indagini della Forestale "sono in pieno corso per far luce
sull'eventuale componente di maltrattamento e sulla effettiva
provenienza dei cuccioli, nonché sull'ipotesi di truffa ai danno degli
spettatori". Foto: Remigiusz Józefowicz
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