L'animale ha "visitato" un alveare in un bosco
L'orsa Daniza "scappa" dal Trentino e sconfina in Alto Adige. La scorsa
notte il plantigrado, che ormai da dieci giorni sta facendo parlare di
sé, si è fatto vedere nella zona di Cortaccia, in Bassa Atesina, a sud
di Bolzano. L'orsa, tra i boschi di Favogna, a circa mille metri di
altitudine, ha "visitato" un alveare composto da circa quaranta arnie
(tutte a pezzi). L'animale ha scavalcato la recinzione di cavi di
energia elettrica a bassa tensione. Dopo la denuncia del proprietario, i
funzionari dell'ufficio provinciale altoatesino Caccia e pesca hanno
confermato che era stato un orso a "far visita" all'alveare.
In quella zona, già in passato, erano stati avvistai due plantigradi. Daniza ha avuto un "incontro ravvicinato" il giorno di Ferragosto a Pinzolo con Daniele Maturi, un raccoglitore di funghi. Dal quel momento sono scoppiate polemiche soprattutto dopo l'ordinanza di cattura "contingibile e urgente" firmata dal vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Alessandro Olivi. Nei giorni scorsi Daniza, che è dotata di radio collare, è sfuggita a diversi tentativi di cattura. Era stata utilizzata anche la trappola a tubo all'interno del quale era stato inserito del pesce. Ma la corsa dell'orsa, evidentemente restìa a farsi imprigionare, continua.
In quella zona, già in passato, erano stati avvistai due plantigradi. Daniza ha avuto un "incontro ravvicinato" il giorno di Ferragosto a Pinzolo con Daniele Maturi, un raccoglitore di funghi. Dal quel momento sono scoppiate polemiche soprattutto dopo l'ordinanza di cattura "contingibile e urgente" firmata dal vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Alessandro Olivi. Nei giorni scorsi Daniza, che è dotata di radio collare, è sfuggita a diversi tentativi di cattura. Era stata utilizzata anche la trappola a tubo all'interno del quale era stato inserito del pesce. Ma la corsa dell'orsa, evidentemente restìa a farsi imprigionare, continua.
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