MACACHI A MODENA, L'ATENEO SI DIFENDE: "SOLO RICERCA DI BASE"
"Gli animali stanno bene, sperimentatori empatici"
"Nessuna vivisezione ma solo sperimentazione animale di base, ancora necessaria per la ricerca medica". Cosi' Paolo Frigio Nichelli, preside della facolta' di Medicina e Chirurgia dell'Università di Modena e Reggio Emilia, risponde agli animalisti che lo scorso sabato hanno manifestato per il centro di Modena per chiedere la liberazione dei 15 macachi presenti nello stabulario dell'Ateneo, utilizzati per la ricerca medica. Nichelli è intervenuto questa mattina alla conferenza stampa che l'Ateneo ha organizzato per fare chiarezza sulla situazione dei primati sui quali secondo Nicheli "le tecniche di ricerca utilizzate sono completamente indolori e sono le stesse che vengono usate anche sull'uomo per studiare il comportamento e la funzionalità del sistema nervoso". Per Nichelli "la sperimentazione animale è necessaria in tutti quei casi in cui si deve studiare la funzione nel dettaglio", per esempio "per valutare l'effetto dei neurostimolatori nel Parkinson o per lo studio della possibilità di interfacciarsi tra protesi artificiali e funzioni della corteccia cerebrale". È vero che "una parte della sperimentazione medica oggi viene fatta in vitro, ma rimane comunque una parte importante da sperimentare in vivo", spiega ancora Nichelli, "senza la quale la ricerca di base non potrebbe portare a risultati". Per il preside comunque "le associazioni animaliste invece che protestare contro una vivisezione che non esiste- conclude Nicheli- potrebbero sostenere la ricerca innovativa, sia con la loro presenza sia con i fondi che riescono a raccogliere".
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Io avrei un idea...perchè non usare i nostri politici per la "sperimentazione"?
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