Progetto Regione, assessore per "umanizzare sempre più le cure"
(ANSA) - PERUGIA, 6 OTT - Per umanizzare sempre di più i periodi di cura delle persone ricoverate, in Umbria sarà permesso l'ingresso negli ospedali degli animali d'affezione, comunque nel rispetto delle regole delle strutture. Ad annunciarlo è l'assessore regionale alla Salute, Luca Barberini, che anticipa i contenuti di un'iniziativa della Regione.
"Stiamo lavorando - ha spiegato Barberini - a un progetto innovativo per aumentare la capacità della sanità umbra di rispondere ai bisogni dei cittadini e al tempo stesso per promuovere e valorizzare il ruolo sociale degli animali di affezione nella vita quotidiana della comunità e delle singole persone, consentendo il loro ingresso negli ospedali per contribuire a supportare il percorso di cura e di guarigione dei padroni ricoverati".
Per l'assessore "gli animali di affezione possono aiutare i pazienti a superare lo stress da ricovero e l'ansia causata dalla malattia". "L'affetto, la vicinanza e il calore che trasmettono - ha aggiunto - possono contribuire a rassicurare chi si trova in un momento di fragilità, in particolare ciò vale per gli anziani e i bambini.
"Stiamo lavorando - ha spiegato Barberini - a un progetto innovativo per aumentare la capacità della sanità umbra di rispondere ai bisogni dei cittadini e al tempo stesso per promuovere e valorizzare il ruolo sociale degli animali di affezione nella vita quotidiana della comunità e delle singole persone, consentendo il loro ingresso negli ospedali per contribuire a supportare il percorso di cura e di guarigione dei padroni ricoverati".
Per l'assessore "gli animali di affezione possono aiutare i pazienti a superare lo stress da ricovero e l'ansia causata dalla malattia". "L'affetto, la vicinanza e il calore che trasmettono - ha aggiunto - possono contribuire a rassicurare chi si trova in un momento di fragilità, in particolare ciò vale per gli anziani e i bambini.
Continua qui
Nessun commento:
Posta un commento