sabato 22 luglio 2017

Zimbabwe, ucciso Xanda: era il figlio di Cecil. "Ora basta, i leoni siano patrimonio umanità"

Un cacciatore ha pagato 45mila euro per sparare a Xanda, 6 anni. La caccia ai leoni come trofeo non si ferma


La vita del figlio del re leone valeva poco meno di 45mila euro. Tanto ha pagato un cacciatore per ucciderlo il 7 luglio poco fuori dal parco nazionale Hwange in Zimbabwe. Due anni fa, più o meno negli stessi giorni, fu ucciso il padre, Cecil il leone, animale di 13 anni  simbolo del parco. Lo ammazzò un dentista di Minneapolis, Walter J. Palmer, scatenando polemiche in tutto il mondo, con proteste e minacce che impedirono al dottore perfino di tornare a lavorare nel suo studio. Avendo una licenza, non fu mai processato.  Eppure quell'ondata di indignazione di allora sembra non essere servita a nulla. Poco dopo, passando quasi in sordina, un cacciatore a seguito del team di Richard Cooke della compagnia Rc Safaris uccise un altro leone della famiglia di Cecil. 

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