Due conferenze stampa con Davide Acito,
fondatore di APA, che racconta la propria drammatica esperienza in Cina,
a Yulin, dove tra minacce di morte e pedinamenti è riuscito a salvare
la vita a centinaia di cani e gatti. Un doppio appuntamento in cui
Davide, il nostro eroe, sostenuto da Animalisti Italiani Onlus, ha
documentato il suo cammino con foto e video che avranno il difficile
compito di mostrare, anche se solo in minima parte, l’inferno che si
vive in quella parte del mondo. E’ quanto riferisce una nota di
Animalisti italiani onlus.
Il lato più raccapricciante di quello
che, in base a chissà quale perverso pensiero, viene ancora chiamato
“Festival”, è il modus operandi delle persone che ne sono coinvolte.
Uccidere animali innocenti è un qualcosa che, almeno da noi, è lontano
anni luce, ma il sadismo deve essere rifiutato da chiunque. Animali
bastonati, scuoiati vivi, bolliti o cucinati con altre tecniche, ma
sempre vivi. Una totale mancanza di rispetto verso la vita, un
disinteresse sconsiderato verso la sofferenza patita da migliaia
di povere creature innocenti. Questa è solo la minima parte di quello
che Davide Acito racconta della sua avventura, un’esperienza che, come
lui stesso confessa, “toglie il sonno”.
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