Per ogni visita che fate a questo video, sarà donato 1 kg di cibo Puppy Chow Naturale a un ricovero per animali. Il
video è molto simpatico e commovente e in più vi offrirà l’occasione di
fare qualcosa per cani abbandonati, senza tirar fuori un centesimo
dalle tasche: non è un gran sacrificio! Il video, nato dalla collaborazione tra SoulPancacke e Puppy Chow, regala bei momenti, è carino e fa meditare su quanto sono importanti gli animali.
Dimostra chiaramente quanto può cambiare la vita di una persona
quando arriva un cane! Si parte dalle persone più dolci come i bambini
che davanti all’arrivo dei cagnolini esplodono di gioia, per arrivare
fino alle persone anziane che spesso soffrono di solitudine e hanno
perso gli stimoli della via. Anche giovani palestrati che passano il
loro tempo negli allenamenti, cedono alla loro forza e diventano come
bambini alla presenza di cagnolini pronti a far ginnastica.
(...)
Se incappiamo in qualcuno che maltratta un animale o ne vediamo uno
abbandonato, ricordiamoci sempre che ci sono degli enti che lavorano
costantemente per salvare e portare benessere a questi animali. Questi
enti sono tutti volontari e vanno avanti con la forza delle donazioni,
quindi, anche questa campagna che dona 1 kg di cibo ogni visualizzazione, può fare la differenza.
Continua qui (video)
venerdì 28 luglio 2017
mercoledì 26 luglio 2017
YULIN, DAVIDE ACITO: “HO ANCORA GLI INCUBI PER QUEL CHE HO VISTO”
Due conferenze stampa con Davide Acito,
fondatore di APA, che racconta la propria drammatica esperienza in Cina,
a Yulin, dove tra minacce di morte e pedinamenti è riuscito a salvare
la vita a centinaia di cani e gatti. Un doppio appuntamento in cui
Davide, il nostro eroe, sostenuto da Animalisti Italiani Onlus, ha
documentato il suo cammino con foto e video che avranno il difficile
compito di mostrare, anche se solo in minima parte, l’inferno che si
vive in quella parte del mondo. E’ quanto riferisce una nota di
Animalisti italiani onlus.
Il lato più raccapricciante di quello
che, in base a chissà quale perverso pensiero, viene ancora chiamato
“Festival”, è il modus operandi delle persone che ne sono coinvolte.
Uccidere animali innocenti è un qualcosa che, almeno da noi, è lontano
anni luce, ma il sadismo deve essere rifiutato da chiunque. Animali
bastonati, scuoiati vivi, bolliti o cucinati con altre tecniche, ma
sempre vivi. Una totale mancanza di rispetto verso la vita, un
disinteresse sconsiderato verso la sofferenza patita da migliaia
di povere creature innocenti. Questa è solo la minima parte di quello
che Davide Acito racconta della sua avventura, un’esperienza che, come
lui stesso confessa, “toglie il sonno”.
Continua qui
lunedì 24 luglio 2017
Ferito da un orso in Trentino, governatore ordina cattura dell'animale
Associazioni animaliste e ambientaliste contro il provvedimento della Provincia
L'ordinanza annunciata è arrivata ed iniziata la ricerca per la cattura dell'orso in Trentino che l'altro ieri ha ferito un uomo che passeggiava in un bosco col cane. Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, l'ha firmata dopo l'episodio avvenuto sabato in località Predera, nel territorio di Terlago, Comune di Vallelaghi. Prevede un "intervento di monitoraggio, identificazione e rimozione di un orso pericoloso per l'incolumità e la sicurezza pubblica".
L'uomo è rimasto ferito nella zona dei laghi di Lamar. Lo riferisce l'amministrazione provinciale che spiega che l'episodio è accaduto intorno alle 19 di sabato 22 luglio e che i vigili del fuoco hanno soccorso l'uomo, un trentino di Cadine, che è stato trasportato con un elicottero al pronto soccorso dell'ospedale Santa Chiara di Trento e medicato. Le sue condizioni non risultano gravi. L'unità cinofila dei Forestali si è recata immediatamente sul luogo dell'aggressione per i primi accertamenti.
L'uomo ferito stava facendo una passeggiata nel bosco con il suo cane ,quando si è imbattuto in un orso. Ha dapprima cercato di difendersi, riportando ferite a un braccio e a una gamba, e successivamente, approfittando della distrazione che il cane ha causato all'orso, si è gettato in un dirupo.
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sabato 22 luglio 2017
Zimbabwe, ucciso Xanda: era il figlio di Cecil. "Ora basta, i leoni siano patrimonio umanità"
Un cacciatore ha pagato 45mila euro per sparare a Xanda, 6 anni. La caccia ai leoni come trofeo non si ferma
di GIACOMO TALIGNANILa vita del figlio del re leone valeva poco meno di 45mila euro. Tanto ha pagato un cacciatore per ucciderlo il 7 luglio poco fuori dal parco nazionale Hwange in Zimbabwe. Due anni fa, più o meno negli stessi giorni, fu ucciso il padre, Cecil il leone, animale di 13 anni simbolo del parco. Lo ammazzò un dentista di Minneapolis, Walter J. Palmer, scatenando polemiche in tutto il mondo, con proteste e minacce che impedirono al dottore perfino di tornare a lavorare nel suo studio. Avendo una licenza, non fu mai processato. Eppure quell'ondata di indignazione di allora sembra non essere servita a nulla. Poco dopo, passando quasi in sordina, un cacciatore a seguito del team di Richard Cooke della compagnia Rc Safaris uccise un altro leone della famiglia di Cecil.
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mercoledì 19 luglio 2017
Cagnolina condivide la sua coperta con un cane randagio
Lana è una cagnolina vivace e dolce che, quando ha visto un randagio in difficoltà, ha deciso di aiutarlo come poteva
Ha commosso il mondo la foto di una cagnolina che ha deciso di dividere la sua coperta con un randagio. Accade in Brasile, per la precisione nello Stato brasiliano del Rio Grande do Sul, dove Lana, una cagnolina molto dolce e vivace, ha deciso di aiutare un suo simile, condividendo con lui la coperta che gli era stata appena regalata.
La foto del gesto è stata pubblicato su Facebook dalla padrona del cane, che si è trovata di fronte una scena molto particolare e commovente. Da una parte della recinzione, nel giardino di casa, c’era Lana, mentre dall’altro lato c’era un cane randagio: i due dividevano la coperta. La donna ha scattato una foto e l’ha pubblicata su Facebook, sorpresa per quello che aveva visto. Che sia stato un caso oppure no, la foto racconta in modo straordinario la generosità e l’amore che gli animali sono in grado di esprimere e che spesso manca agli esseri umani.Continua qui
martedì 11 luglio 2017
Canada, il cane ha paura delle scale mobili: lo "salva" il padrone
Con i suoi 16,6 mila follower il cane
Jasper è una stella di Instagram. L'ultimo video del seguitissmo golden
retriever ha ottenuto ben 180mila visualizzazioni: immortala il momento
in cui Jasper, spaventato dalle scale mobili di un grande magazzino,
viene preso in braccio dal suo padrone e portato al piano superiore.
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giovedì 6 luglio 2017
Una storia a lieto fine per la piccola capra Daisy
Daisy è una capretta con una storia davvero particolare. È cresciuta in un’azienda agricola in Canada ed era destinata a essere venduta a una industria della carne per la macellazione. Durante il suo soggiorno in fattoria, è stata attaccata da un gruppo di corvi selvatici che l’hanno ferita in più parti. Un incidente terribile che, però, per fortuna, le ha salvato la vita.
Dopo l’aggressione, Daisy è stata portata dagli agricoltori al Farm Animal Rescue, un ambulatorio veterinario canadese con medici specialisti che hanno da subito visitato e curato la piccola capra. Quando Daisy è arrivata nella struttura era ferita ovunque - anche sulla lingua - e coperta di pidocchi, ma dopo pochi giorni le sue condizioni erano già migliorate.
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lunedì 3 luglio 2017
Salice, tredici cani salvati dalle fiamme
Si è incendiato il furgone che li stava trasportando, l’autista è riuscito a liberarli tutti
SALICE TERME (PV). Tredici cani da caccia hanno rischiato di morire bruciati dentro il furgone che li trasportava e che ha preso improvvisamente fuoco a causa di una perdita di gasolio all'interno del vano motore. È accaduto sabato pomeriggio, attorno alle 14, in via Perosi, la strada che porta verso l'alta collina. Soltanto la prontezza del conduttore e addestratore di cani ha permesso di mettere in salvo tutti gli animali che si trovavano all'interno del mezzo, in gabbie per il trasporto.
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SALICE TERME (PV). Tredici cani da caccia hanno rischiato di morire bruciati dentro il furgone che li trasportava e che ha preso improvvisamente fuoco a causa di una perdita di gasolio all'interno del vano motore. È accaduto sabato pomeriggio, attorno alle 14, in via Perosi, la strada che porta verso l'alta collina. Soltanto la prontezza del conduttore e addestratore di cani ha permesso di mettere in salvo tutti gli animali che si trovavano all'interno del mezzo, in gabbie per il trasporto.
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