La Commissione europea ha confermato che le direttive comunitarie
Habitat e Uccelli non vanno riscritte e depotenziate, ma conservate e
applicate meglio.
Con uno straordinario sforzo durato due anni di lavoro durissimo e 530mila firma raccolte in tutta Europa, alla fine ce l’abbiamo fatta. Il presidente della Commissione europea, Juncker, ha dichiarato ufficialmente che le direttive Uccelli e Habitat non si toccano. Un grande successo targato Lipu, Birdlife international e di tutte le altre associazioni ambientaliste europee.
Le direttive sono la Carta europea della natura, la costituzione comunitaria sulla biodiversità. L’Italia
in questi ultimi decenni, dall’approvazione delle direttive Ue, è
riuscita ad evitare che una parte stupenda del proprio territorio
venisse devastata, cementificata, violentata. Il rischio che venissero
manomesse, svilite, era altissimo.
L’Europa avrebbe perso un altro pezzo fondamentale del suo progetto
comune e dunque del suo sogno originario, che pure è ancora vivo. Così
non è stato, anche grazie al nostro enorme lavoro. Siamo felici di questo risultato e lo vogliamo condividere con tutti i cittadini europei che hanno fatto sentire forte la propria voce a difesa della natura europea.
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