Finalmente potremo vedere i macachi dell'Università di Modena fuori
dalle gabbie dei laboratori. Un risultato reso possibile da anni di
lotta della Lav di Modena, di azioni realizzate con Animal Amnesty e
AnimaAnimale nel coordinamento "Salviamo i macachi", grazie al sostegno
di migliaia di cittadini uniti per protestare contro lo stabulario
dell'Università di Modena dove si utilizzano macachi per test molto
invasivi sul cervello.
Oggi, infatti, grazie alla Lega anti
vivisezione, il Comune di Modena ha firmato un protocollo d'intesa con
il Rettore dell'ateneo che, con il positivo ruolo del nuovo preside
della facoltà di Medicina, stabilisce la salvezza dei 16 macachi ai
quali non erano stati inseriti apparecchiature nel cranio, stabilendo
uno storico stop agli esperimenti sulle scimmie.
La Lav ha già rinnovato al Comune di Modena la propria volontà di
assumere la responsabilità dell'intera colonia dei macachi liberati,
assicurando il recupero degli animali in centri specializzati dove,
grazie ai fondi raccolti dall'associazione con il 5x1000, potranno
ricevere le adeguate cure e vivere, per sempre, riscaldati dalla luce
del sole e liberi di giocare.
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