Il video di un gatto che piange davanti alla camera di sicurezza, lasciato solo in casa dalla padrona che era fuori per il capodanno lunare, è divenato virale in Cina. Il bell'esemplare di British Shorthair di due anni si chiama Fu Fu, e ha pianto e miagolato mentre sentiva la sua proprietaria la signora Meng, chiamare il suo nome attraverso il monitor di casa. E' stata proprio Meng a pubbliare il video registrato dal suo telefonino. Meng, che vive a Xuzhou, era andata per la vacanza tradizionale cinese del capodanno, a casa dei suoi genitori in una città vicina . Il video ha avuto già oltre dieci milioni di visualizzazioni. La ragazza ha spiegato di aver lasciato il gatto a casa, perché aveva paura che non potesse abituarsi alla casa dei suoi genitori, ma assicura che aveva lasciato per l'animale (definito molto affettuoso e attacatissimo) cibo e acqua a sufficienza prima del suo viaggio e avrebbe guardato regolarmente i filmati di sorveglianza.
mercoledì 24 febbraio 2021
lunedì 22 febbraio 2021
A proposito del Lupo. Ingiustificato allarmismo!
Comitato per il Territorio delle Quattro Province e CAI: “ Servono dati scientifici rigorosi insieme a concreti sostegni economici per armonizzare la gestione del lupo e della fauna selvatica con le giuste necessità di tutela degli agricoltori e degli allevatori”
Con un comunicato dello scorso 9 febbraio la sezione piemontese di una storica associazione di agricoltori ha chiesto urgenti e significative azioni di contenimento della popolazione di lupi presente nella nostra regione, richiesta poi ribadita il 12 febbraio, nel corso di un’audizione in consiglio regionale. Una presa di posizione netta e perentoria, che a nostro avviso, rischia però di scadere in cattiva informazione e può creare ingiustificato allarmismo.
L’espansione del lupo è un fenomeno che necessita di essere gestito, qui ed ora, ma sulla scorta di rigorose basi scientifiche e non partendo da affermazioni generiche e confuse. Specie quando chi le pronuncia non prende in considerazione un dato fondamentale: è in corso di realizzazione un progetto europeo denominato Life WolfAlps EU, coordinato, per quanto riguarda il Piemonte, dal Centro di Referenza Regionale per i Grandi Carnivori, con il coinvolgimento di un network del quale fanno parte le Aree Protette, i Carabinieri Forestali, gli Istituti venatori e molte Associazioni volontarie, tra le quali il CAI. Con questo progetto si stanno raccogliendo dati scientifici e verificabili con un doppio scopo: attuare una corretta gestione del fenomeno – che, ricordiamo, rappresenta il successo di una politica di salvaguardia di un grande predatore, che, per espansione naturale (e non immissione da parte dell’uomo, va ribadito) sta ripopolando anche i territori appenninici e collinari del nord-ovest – e, nel contempo, gestire la convivenza tra questi animali e gli esseri umani e le loro attività.
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Dieci branchi di lupo vivono sull’Appennino alessandrino.
mercoledì 17 febbraio 2021
martedì 16 febbraio 2021
Gran Paradiso. I guardaparco salvano un’aquila reale ferita
Mercoledì 10 febbraio i guardaparco del Gran Paradiso sono stati protagonisti di un salvataggio di un’esemplare adulto di aquila reale in Valsavarenche. Un intervento decisamente delicato.
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso è l’area protetta con una delle più alte densità di coppie di aquila reale nidificanti in Italia. Risultano censite 27 coppie distribuite tra tutte le valli e 141 nidi utilizzati dalle stesse. I guardaparco, oltre a salvatori occasionali, sono i protagonisti delle attività di monitoraggio effettuate insieme al Servizio Biodiversità e Ricerca Scientifica.
Probabile attacco tra aquile
A seguito di una segnalazione l’Ispettore del Corpo di Sorveglianza, Stefano Cerise, e il Caposervizio della Valsavarenche, Stefano Borney, hanno raggiunto località Bois de Clin dove hanno ritrovato l’animale in una zona boscosa piuttosto fitta, riuscendo a recuperare il rapace non senza difficoltà, in quanto lo stesso ha cercato di fuggire, pur non riuscendo a involarsi a causa della profonda ferita al torace, probabilmente causata dall’attacco di un’altra aquila.
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lunedì 15 febbraio 2021
Londra, cagnolino scivola nel lago ghiacciato: il padrone si tuffa in acqua e lo salva
Siamo a Victoria Park, nel quartiere londinese di Hackney. Un cagnolino, nel tentativo di inseguire un'anatra, cade in un laghetto ghiacciato proprio sotto gli occhi del padrone. Il cucciolo rischia di annegare e con tutte le forze prova a tenere la testa fuori dall'acqua gelida. Dopo alcuni istanti di esitazione, il suo padrone decide di tuffarsi nel lago ghiacciato. Dopo alcune bracciate, l'uomo è costretto a colpire a pugni il sottile strato di ghiaccio formatosi sullo specchio d'acqua per raggiungere l'animale. Fortunatamente ci riesce e, dopo circa un minuto, entrambi escono fuori dall'acqua sani e salvi sotto gli occhi esterrefatti degli astanti.
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sabato 6 febbraio 2021
Cervo con palco intrecciato di luci natalizie. Delicato intervento nel PNALM
Passeggiando per Villetta Barrea (AQ), suggestivo borgo nel cuore del PNALM (Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise), non è raro imbattersi in qualche cervo viandante per i vicoli del paese. La storica e pacifica convivenza tra uomini e cervidi ha portato la località a fregiarsi dell’appellativo di “borgo dei cervi”. Negli scorsi giorni però un esemplare, per involontaria causa umana, si è trovato a vivere un insolito incidente. Il suo ampio palco è rimasto impigliato in un fascio di luminarie natalizie.
Il cervo, col il suo palco decorato, ha continuato a girovagare per il paese, suscitando naturalmente le attenzioni degli abitanti del posto e del Parco, che si è attivato per intervenire, liberandolo dell’intreccio luminoso.
Il delicato intervento degli esperti
“Finalmente spente le luminarie a Villetta Barrea!”, il commento ironico con cui il PNALM ha annunciato sui social la buona riuscita del delicato intervento su quello che è stato soprannominato il cervo di Babbo Natale.
“Finalmente stamattina è stato liberato dall’intervento dei veterinari e del personale del Parco – prosegue il post – . Durante i giorni scorsi c’erano stati molti altri tentativi della squadra di cattura, purtroppo falliti perché l’ungulato fuggiva o perché si trovava in un luogo non adatto alle procedure di narcosi, che devono essere svolte sempre in totale sicurezza per l’animale e per gli operatori”.
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giovedì 4 febbraio 2021
Il giallo del cane scomparso nel Lecchese, il paese si divide: Dakota è scappato o è stato rapito?
Sta diventando un giallo, che divide anche il paese, la scomparsa di una femmina di pastore maremmano, Dakota, a Fiumelatte, borgo di Varenna (Lecco) con un migliaio di abitanti, in Valsassina. I proprietari Matteo e Dalila oltre ad appelli sui gruppi Fb e attraverso i siti locali, si sono rivolti anche ai carabinieri di Mandello a cui hanno presentato denuncia. La vicenda ha provocato un po' di malumore in paese, dove comunque in passato non era mancata qualche protesta perché il cane abbaiava di notte.
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martedì 2 febbraio 2021
Usa: altre 6 settimane di inverno, parola della marmotta Phil
In Pennsylvania il tradizionale Groundhog Day, ma previsioni corrette solo nel 40% dei casi
Altre sei settimane di freddo inverno. A prevederlo è Phil, la marmotta più famosa d'America che, rispettando una tradizione centenaria, emette nel 'Groundhog Day' il suo verdetto climatico.
La cerimonia del Giorno della Marmotta si è svolta come di consueto a Punxsutawney, in Pennsylvania. Secondo la tradizione, se la marmotta esce dalla tana e vede la sua ombra l'inverno sarà lungo, almeno altre sei settimane di freddo.
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lunedì 1 febbraio 2021
Ricoverato per Covid, il suo cane lo aspetta davanti casa da due mesi
Da due mesi Billy, un meticcio di un paio d'anni, non vede più il suo padrone, ricoverato da novembre per il coronavirus. E da due mesi Billy ogni mattina si piazza davanti alla porta della sua casa di Dorno, nel Pavese, aspettando che torni. Impossibile spostarlo, se non alla sera quando a fatica i nipoti di Marco Maiolani, 55 anni volontario della Protezione civile, riescono a convincerlo ad entrare il casa.
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La triste storia di Ken: il cane che, senza mangiare, aspetta sul letto l’amica che non tornerà più
Usa, i panda si divertono come bambini: discese e capriole sulla neve
Siamo allo Smithsonian's National Zoo di Washington, uno dei più antichi giardini zoologici degli Stati Uniti d'America. Complice le forti nevicate degli ultimi giorni, i panda giganti Mei Xiang e Tian Tian ne hanno approfittato per divertirsi sulla soffice coltre di neve. I due esemplari - che sono al centro di un programma di ricerca, conservazione e allevamento mirato alla preservazione della specie - hanno giocato come bambini ruzzolando e scivolando sui prati innevati dell'area dello zoo denominata "Sentieri asiatici". Questa sezione dello Smithsonian's National Zoo si snoda attraverso un sentiero ricoperto da una fitta vegetazione che ricrea l'habitat naturale degli esemplari ospitati. Le evoluzione dei due panda sono state immortalate dalle telecamere dello giardino zoologico - al momento chiuso al pubblico - e, una volta finite sui social, hanno collezionato migliaia di visualizzazioni
Pescatore inghiottito da una balena, i dubbi dei medici: “Solo graffi, dimesso in poche ore”
Ad avanzare i dubbi sulla ricostruzione dell’uomo sono medici ed esperti dopo aver valutato alcuni dettagli del suo racconto. Michael Packar...
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