domenica 29 novembre 2020

Cina, il lupo finisce nel lago ghiacciato: il salvataggio è eroico

Siamo nella provincia cinese del Qinghai, nel Tibet nord-orientale. Un lupo è intrappolato in un lago ghiacciato e rischia di morire assiderato. Il tempestivo intervento di due poliziotti locali risulta però decisivo. Gli agenti si avventurano nelle acque ghiacciate, immergendosi fino alla cintola, nonostante una temperatura di circa meno dieci gradi centigradi. Con l'aiuto di una fune riescono a raggiungere il lupo e a legarlo. Dopo oltre quaranta minuti, l'animale viene tratto in salvo a riva. Una volta liberato dalla fune, il predatore tremante si allontana a grande velocità, fuggendo nella steppa.

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lunedì 23 novembre 2020

Coronavirus, l'addestratore e l'idea dei cani canti-Covid: "Possiamo addestrarli in un mese"


Dopo le malattie metaboliche e i tumori, il fiuto dei cani potrebbe essere d'aiuto per scovare anche il Coronavirus. E' l'idea di Aldo La Spina, direttore tecnico della onlus Medical Detection, specializzata nell'addestramento di cani per la diagnosi precoce.

"L'olfatto dei cani è incredibile e oggi già li usiamo per scoprire individuare i tumori, con una percentuale di successo del 95 per cento. Noi siamo in grado di addestrare dei cani anti-Covid, in grado di riconoscere anche gli asintomatici. Ci vorrebbe più o meno qualche settimana di preparazione", spiega La Spina. "Quello che manca, al momento, è la possibilità di accesso a una biobanca con campioni del virus e un protocollo medico che metta in sicurezza gli animali e gli operatori durante l'addestramento.


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domenica 22 novembre 2020

Avvistato uno stambecco bianco in Valle di Susa

 

Da alcuni giorni in Valle di Susa tra gli escursionisti si era sparsa la voce sulla presenza di un animale inconsueto, un misto tra Capra e Stambecco di colore bianco e senza corna. Nel Web erano anche apparse fotografie non ben definite, che lasciavano spazio a molti dubbi. Sabato 21 novembre gli agenti faunistico-ambientali della Funzione specializzata tutela fauna e della flora della Città Metropolitana di Torino, accompagnati dal professor Luca Rossi della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di di Torino sono saliti a 3000 metri sul monte Palon, nel territorio del Comune di Mompantero, località in cui era segnalata la presenza dell’animale.

Giunti sul posto, gli agenti della Città Metropolitana e il professor Rosi hanno avvistato in un branco di Stambecchi un maestoso esemplare maschio adulto dal mantello bianco e senza corna. Il professor Rossi, dopo un’attenta osservazione, ha definito l’animale come leucista, ovvero affetto da leucismo (dal greco “leucos”, cioè bianco), un’anomalia genetica che a differenza dell’albinismo, lascia le pupille degli occhi pigmentate. Un mantello bianco rappresenta un grosso problema per gli animali selvatici, in quanto elimina il loro naturale mimetismo e rende tali animali più individuabili dai predatori ed espone anche il branco a rischi maggiori. 

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sabato 7 novembre 2020

Cinque gattini gettati nella spazzatura nel Bolognese

Sono nati da qualche giorno i cinque gattini abbandonati in un sacchetto all'interno di un cassonetto dell'immondizia a Medicina, in via Fiorentina. I vigili del fuoco sono intervenuti e hanno recuperato i cuccioli, che sono stati affidati al gattile di Medicina.

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giovedì 5 novembre 2020

Danimarca abbatterà tutti i 15 milioni di visoni del paese: “Alcuni hanno trasmesso all’uomo mutazione del Covid, così vaccino a rischio”

La premier Mette Frederiksen: "Il virus mutato tramite il visone può creare il rischio che il futuro vaccino non funzioni come dovrebbe. È necessario macellarli tutti". I casi di positività tra gli esemplari si registravano già a giugno

La Danimarca abbatterà tutti i 15-17 milioni di visoni allevati nel suo territorio perché alcuni sono risultati positivi al Covid-19. Gli animali hanno trasmesso una mutazione di Sars-Cov-2 a 12 persone e questo potrebbe minacciare l’efficacia di un futuro vaccino per l’uomo. Ad annunciarlo è la premier Mette Frederiksen, in conferenza stampa: “Il virus mutato tramite il visone può creare il rischio che il futuro vaccino non funzioni come dovrebbe. È necessario macellarli tutti”, ovvero dai 15 a 17 milioni di animali, pari quasi al triplo dei cittadini danesi. In Danimarca è da giugno che il governo ha ordinato l’abbattimento progressivo dei visoni. I primi casi di infezione erano stati rintracciati a giugno in alcuni allevamenti dello Jutland del Nord e poche settimane dopo il governo ne aveva autorizzato l’uccisione. Dopodiché, il 16 ottobre, il governo danese aveva disposto l’abbattimento di un altro milione e mezzo di visioni. Finché oggi, 4 novembre, è stata decisa la loro macellazione totale. Anche se, a cinque mesi di distanza, non sono chiare le ragioni di questa alta sensibilità al virus da parte di questi esemplari e i motivi di trasmissibilità del contagio tra gli uomini e gli stessi. Sempre a ottobre, il consorzio veterinario danese dello Statens Serum Institut e l’Università di Copenaghen avevano avvertito che “due nuove varianti di Covid-19 provenienti da allevamenti di visoni sono particolarmente preoccupanti”. 

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Spagna, oltre 90mila visoni macellati in Aragona: sono risultati positivi al Covid-19



Pescatore inghiottito da una balena, i dubbi dei medici: “Solo graffi, dimesso in poche ore”

Ad avanzare i dubbi sulla ricostruzione dell’uomo sono medici ed esperti dopo aver valutato alcuni dettagli del suo racconto. Michael Packar...