Diecimila api sono morte a Musile, tra i fiumi veneti Piave e Sile. Gli insetti sono stati trovati sulla riva e per gli apicoltori, la colpa sarebbe dell’uso sconsiderato di diserbanti.
Si parla di una vera e propria moria, una strage, visto il numero altissimo di api morte. Questa volta, non sono stati dei vandali a distruggere gli alveari, ma i diserbanti velenosi spruzzati nella zona, che secondo gli apicoltori, stanno uccidendo fiori, piante e insetti.
Un tappeto di api morte in mezzo alle erba o fuori dagli alveari e adesso, gli apicoltori chiedono misure adeguate per salvaguardare gli insetti.
“In questi casi sono sempre i diserbanti a essere i primi incriminati. Probabilmente vengono usati neonicotinoidi, prodotti che sono stati già banditi in Paesi a noi vicini come la Francia. Sostanze che avvelenano le api e fanno loro perdere l’orientamento”, spiega l’apicoltore Italo De Pieri.
Le api sono sentinelle dell’ambiente e permettono la nostra sopravvivenza perché mantengono il ciclo di vita delle piante.
Continua qui
Continua qui
Nessun commento:
Posta un commento