Era stato liberato a Matera perché andasse in Africa
MAZARA DEL VALLO (TRAPANI) - E' stato ucciso a fucilate a circa 10 km a nord-ovest di Mazara del Vallo (Trapani) un giovane esemplare femmina di avvoltoio capovaccaio, chiamata Clara: lo scorso 3 settembre era stata liberata a Matera perché potesse migrare in Africa. Lo denuncia il Cerm (Centro rapaci minacciati)in un post su Facebook, nel quale pubblica anche le foto del volatile impallinato.
L'episodio di bracconaggio si è verificato tre giorni fa: il piccolo volatile, che volava con un altro capovaccaio, è stato ritrovato ieri grazie al gps/gsm con il quale veniva monitorato. L'operazione è stata condotta dai carabinieri. L'istituto zooprofilattico siciliano ha poi accertato, tramite una radiografia sulla carcassa, che il volatile era stato colpito da sette pallini. "Purtroppo - scrive il Cerm (Centro rapaci minacciati) - la Sicilia occidentale rappresenta per i rapaci migratori una sorta di buco nero, nel quale vengono inghiottiti ogni anno".
L'episodio di bracconaggio si è verificato tre giorni fa: il piccolo volatile, che volava con un altro capovaccaio, è stato ritrovato ieri grazie al gps/gsm con il quale veniva monitorato. L'operazione è stata condotta dai carabinieri. L'istituto zooprofilattico siciliano ha poi accertato, tramite una radiografia sulla carcassa, che il volatile era stato colpito da sette pallini. "Purtroppo - scrive il Cerm (Centro rapaci minacciati) - la Sicilia occidentale rappresenta per i rapaci migratori una sorta di buco nero, nel quale vengono inghiottiti ogni anno".
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