Massacrato a bastonate e ucciso senza un apparente motivo. È morto così il pastore tedesco Kuma, beniamino dei bambini che frequentavano il centro equestre di Brescia. L’animale, sparito nel nulla il 24 luglio scorso, è stato ritrovato morto sotto un mucchio di rami e sterpaglie - a pochi metri dalla cascina dove viveva -, con evidenti segni di maltrattamenti.
Il cane, che tutti chiamavano «il gigante buono», da tre anni era la mascotte dei bambini che frequentano il campus di equitazione: giocava con loro durante il giorno, li accompagnava durante le passeggiate e condivideva persino il pranzo, alla ricerca di briciole sotto al tavolo.
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