martedì 26 settembre 2017
I panda sono in aumento, ma perdono la 'casa'
(ANSA) - ROMA, 25 SET - Proprio ora che i panda cominciano ad aumentare, il loro spazio vitale comincia a scarseggiare.
giovedì 21 settembre 2017
Un cane veglia l'amico investito a Roma, la foto commuove il web
Le immagini da Facebook, le foto scattate in via Tuscolana
E' rimasto per ore accanto al corpo del suo "amico", morto dopo essere stato investito in strada. E' quanto successo questa mattina a Roma, lungo via Tuscolana, all'altezza dello svincolo di Rocca Priora. Il protagonista è un cane, che ha lasciato a bocca aperta le centinaia di pendolari che ogni mattina attraversano una delle arterie principali della Capitale. "Stavo accompagnando mia figlia a scuola - racconta Marco Milani, portavoce di Equi Diritti -, quando sono rimasto bloccato da una lunghissima fila.
Inizialmente pensavo fosse un incidente, poi invece mi sono accorto del cane. Era in mezzo alla strada, fermo ad accudire il suo amico, ucciso probabilmente da un pirata della strada". Secondo quanto riferito da alcune persone, l'animale era lì già dalle 5 del mattino.
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E' rimasto per ore accanto al corpo del suo "amico", morto dopo essere stato investito in strada. E' quanto successo questa mattina a Roma, lungo via Tuscolana, all'altezza dello svincolo di Rocca Priora. Il protagonista è un cane, che ha lasciato a bocca aperta le centinaia di pendolari che ogni mattina attraversano una delle arterie principali della Capitale. "Stavo accompagnando mia figlia a scuola - racconta Marco Milani, portavoce di Equi Diritti -, quando sono rimasto bloccato da una lunghissima fila.
Inizialmente pensavo fosse un incidente, poi invece mi sono accorto del cane. Era in mezzo alla strada, fermo ad accudire il suo amico, ucciso probabilmente da un pirata della strada". Secondo quanto riferito da alcune persone, l'animale era lì già dalle 5 del mattino.
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mercoledì 20 settembre 2017
Argentina, cane irrompe in campo: la telecronaca dell'invasione è da ridere
La partita tra San Lorenzo e Arsenal
Sarandi è stata interrotta per l'invasione di campo di un cane.
L'animale ha fatto irruzione nei pressi di una delle aree di rigore,
proprio quando un giocatore della squadra di casa si stava apprestando a
battere un calcio d'angolo. L'invasione ha entusiasmato molto il
telecronista, che ha commentato con euforia il passaggio sul terreno di
gioco del cane. Al termine dell'incontro l'animale è stato anche
protagonista di una scherzosa intervista, tra i sorrisi dei giornalisti e
degli atleti.
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lunedì 18 settembre 2017
Australia, incastrato nella ruota di un'auto: il koala salvo dopo 16 chilometri
Brutta avventura per una femmina di koala
che, nei pressi di Adelaide, si è arrampicata sotto un'auto parcheggiata
ed è rimasta incastrata a pochi centimetri dalla ruota. Il conducente
dell'auto ha guidato per 16 chilometri prima di accorgersene: per
liberare l'animale c'è voluto l'intervento dei Vigili del Fuoco, che
hanno dovuto smontare mezza auto
Il video
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venerdì 15 settembre 2017
Sul Gran Paradiso un nuovo branco di lupi con sei cuccioli
Mauro Saroglia
Torino
Il primo avvistamento di un lupo nel Parco nazionale Gran Paradiso
risale al 1997, mentre la presenza del primo branco è documentata a
partire dal 2007 sul versante valdostano, e successivamente in Valle
Soana, sul lato piemontese. Questa ricomparsa, spontanea, all’ombra del
Gran Paradiso è conseguenza di una migrazione naturale dall’Appennino
ligure, dalle Alpi marittime e dalle aree montane della Savoia. Negli ultimi tempi i guardaparco, registrando gli spostamenti degli animali e i comportamenti di camosci e stambecchi, hanno potuto rilevare la formazione di un nuovo branco in Valsavarenche, che si aggiunge allo storico nucleo valsoanino. «Negli ultimi dieci anni la presenza del lupo sul versante valdostano del Parco - spiega Stefano Cerise, ispettore del corpo di sorveglianza - si limitava a individui erranti. Dall’inizio di quest’anno abbiamo in un primo momento osservato una presenza più regolare della specie, e più di recente abbiamo accertato, riuscendo anche a filmare, la presenza di un branco di nuova formazione con sei cuccioli».
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In Piemonte il maggior numero di lupi
domenica 10 settembre 2017
Cane ucciso a Badalucco, il proprietario: «Ammazzato perché abbaiava»
Imperia - È caccia al killer di Toby a Badalucco, paese della Valle Argentina, nella Liguria di Ponente. Toby era un bel cane di sei anni,
in salute fino a pochi giorni fa, quando il suo padrone l’ha trovato
agonizzante, sporco di vomito e sangue. Una corsa dal veterinario,
inutile. L’animale è morto fra atroci dolori. Per avvelenamento. Il cane
viveva proprio, con i padroni, nel cuore del paese, in via Ponte, a
pochi metri dalla gioielleria Lola.
Storia di Rocco, il bassotto “sequestrato” nel canile
Sulla vicenda così si esprime il sindaco Valter Bestagno: «Al peggio non c’è mai fine. Una barbarie. Non riesco a concepire simili atti». Se il sindaco è indignato sono moltissimi quelli che hanno avuto parole durissime per l’autore, per il momento ancora ignoto. A partire dal proprietario. Che ha scritto un manifestino affiggendolo alla porta di casa con termini molto forti al punto che ne abbiamo tralasciato qualcuno.
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Storia di Rocco, il bassotto “sequestrato” nel canile
Sulla vicenda così si esprime il sindaco Valter Bestagno: «Al peggio non c’è mai fine. Una barbarie. Non riesco a concepire simili atti». Se il sindaco è indignato sono moltissimi quelli che hanno avuto parole durissime per l’autore, per il momento ancora ignoto. A partire dal proprietario. Che ha scritto un manifestino affiggendolo alla porta di casa con termini molto forti al punto che ne abbiamo tralasciato qualcuno.
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mercoledì 6 settembre 2017
Incredibile salvataggio dei Vigili del Fuoco di Tortona che scavano con le mani per oltre due ore per impedire la morte di un cane
Quelli che vedete sono loro: i cinque Vigili del Fuoco che nel tardo pomeriggio di ieri alle 17,50 si sono recati nel Comune di Sarezzano in località Bricco San Michele e hanno dato vita ad un salvataggio quasi incredibile, evitando la morte certa del cucciolo di cane che stringono tra le braccia.
L’animale inavvertitamente era finito dentro un cunicolo fra terra e macerie e non riusciva a d uscire.
Si muoveva in continuazione e la terra continuava a sommergerlo col rischio di soffocarlo. Il padrone ha chiamato i Vigili del Fuoco di Tortona che per quasi tre ore si sono messi a scavare a mani nude e alla fine verso le 20,30 sono riusciti a liberare l’animale salvandolo da morte certa.
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lunedì 4 settembre 2017
Agricoltura, il primo eco-diserbante è italiano: “Tutto è nato per salvare le api”
Si tratta di un composto a base di scarti di malvasia, lana e olio
d’oliva scoperto da un team di ricercatori e imprese capitanato da
Daniela Ducato, responsabile della filiera “Edizero Architecture for
peace”. L’idea, maturata dopo anni di sperimentazioni e ricerche, è nata
da un’esigenza molto concreta: salvare le api che morivano a causa
degli agenti chimici dei diserbanti tradizionali
Niente additivi chimici, glifosati e sostanze che avvelenano l’ambiente. Dall’Italia, e in particolare dalla Sardegna, arriva il primo eco-diserbante che promette di sostituire i tradizionali preparati sintetici considerati nocivi per coltivazioni, animali e anche per l’uomo. Il segreto? Un composto a base di scarti di malvasia, lana e olio d’oliva scoperto da un team di ricercatori e imprese capitanato da Daniela Ducato, responsabile della filiera “Edizero Architecture for peace”,
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Niente additivi chimici, glifosati e sostanze che avvelenano l’ambiente. Dall’Italia, e in particolare dalla Sardegna, arriva il primo eco-diserbante che promette di sostituire i tradizionali preparati sintetici considerati nocivi per coltivazioni, animali e anche per l’uomo. Il segreto? Un composto a base di scarti di malvasia, lana e olio d’oliva scoperto da un team di ricercatori e imprese capitanato da Daniela Ducato, responsabile della filiera “Edizero Architecture for peace”,
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domenica 3 settembre 2017
Scampa al fuoco, nuova vita per la volpina Rosa
Dopo le cure ora ospitata nell'acquario di Cala Gonone
Una piccola volpe rimasta ferita in un incendio è stata salvata, curata ed ora la sua nuova vita sarà in una struttura dell'acquario di Cala Gonone che l'ha ospitata e dove diventerà 'testimonial di denuncia' dei gravi incendi boschivi che colpiscono l'Isola.
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