domenica 27 novembre 2016
venerdì 25 novembre 2016
PER AIUTARE GLI ANIMALI IN DIFFICOLTA’ INVIA UN SMS SOLIDALE AL NUMERO 45528 O CHIAMA DA RETE FISSA
Aiuta gli animali in difficoltà |
Cara amica, caro amico,
nel nostro paese sono migliaia gli animali abbandonati, maltrattati o comunque in difficoltà.
Ora hanno bisogno del tuo aiuto: da oggi fino al 4 dicembre inviada cellulare un sms solidale al numero 45528 per donare 2€ oppure chiama da rete fissa per donare 2€ o 5€, secondo l'operatore.
nel nostro paese sono migliaia gli animali abbandonati, maltrattati o comunque in difficoltà.
Ora hanno bisogno del tuo aiuto: da oggi fino al 4 dicembre inviada cellulare un sms solidale al numero 45528 per donare 2€ oppure chiama da rete fissa per donare 2€ o 5€, secondo l'operatore.
Un
tuo semplice gesto salverà creature innocenti da orribili sofferenze,
darà forza alle nostre campagne, darà voce a chi non ce l’ha.
Grazie per il tuo aiuto!
Michela Vittoria Brambilla
Grazie per il tuo aiuto!
Michela Vittoria Brambilla
Presidente Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente
giovedì 24 novembre 2016
mercoledì 23 novembre 2016
Un cane cade in un lago ghiacciato, a salvarlo è un improbabile eroe
Un cane randagio se l’è vista brutta quando il ghiaccio sotto le sue
zampe si è rotto in un laghetto in una cittadina russa. A salvarlo un
improbabile uomo che è corso in suo aiuto indossando solo un paio di
pantaloni: incurante del freddo pungente, l’uomo a torso nudo si è
chinato e lo ha tirato fuori dai guai.
Video
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sabato 19 novembre 2016
Canada, un orso polare si avvicina a un cane da slitta e lo accarezza
Una guida turistica in Canada ha filmato una scena davvero
particolare: un orso polare si è avvicinato a uno dei cani da slitta e,
quasi come se fosse un suo cucciolo, lo accarezzato e coccolato
delicatamente.
Video
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venerdì 18 novembre 2016
“Tu spazzatura che hai gettato il cane dal camion”, la lettera su Facebook diventa virale
Noemi Penna
Dion Cole era in ritardo per il lavoro quando ha visto un cane gettato fuori da un camion come spazzatura, rotolare per strada. L'uomo non riusciva a smettere di pensare a quanto accaduto: lo ha detto alla moglie Danielle e insieme sono andati a cercare l'animale, per vedere come stava e se era ancora vivo.
Il cagnolino era così terrorizzato che ci sono voluti un paio di giorni per convincerlo a lasciare il cespuglio sul ciglio della statale 48 del Michigan, dove si era rannicchiato, per andare via con loro. Forse sperava ancora che il suo padrone sarebbe andato a riprenderlo. E la coppia è rimasta talmente colpita dall'accauto che ha deciso di scrivere una lettera ««all'infame»» che lo ha abbandonato in quel modo, e di affidarla a Facebook.
«Per l'infame che ha gettato il suo cane nel bosco della contea di Allegan, sulla strada 48th, lascia che ti racconti cosa ha passato il tuo cane», scrive la donna su Facebook, riportando come il cucciolo «fedele e amorevole» abbia «rincorso il camion per quanto poteva, fino a quando le sue gambette non hanno ceduto ed è crollato sul lato della strada. Mio marito ha visto tutto».
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mercoledì 16 novembre 2016
Una tassa sui cani non sterilizzati. La vuole il Pd
Il versamento previsto, sulla base delle decisioni dei Comuni, da un emendamento presentato alla Legge di Bilancio
Roma, 15 novembre 2016 - "I proprietari o detentori di cani non sterilizzati sono tenuti al pagamento di una tassa comunale annuale, istituita da ciascun comune con propria delibera con previsione di esenzioni, riduzioni, detrazioni in favore di determinate categorie di soggetti". E' quanto prevede un emendamento del Pd alla legge di Bilancio che ha superato l'esame dell'ammissibilità."La certificazione di sterilizzazione chirurgica definitiva è rilasciata da medici veterinari libero professionisti abilitati ad accedere all'anagrafe regionale degli animali d'affezione, i quali contestualmente provvedono alla registrazione della sterilizzazione dell'animale presso l'anagrafe", si legge ancora nella proposta di modifica presentata dai deputati Anzaldi, Cova e Preziosi che specifica poi che "sono esentati dall'imposta: i cani di proprietà di allevatori professionali, i cani esclusivamente adibiti alla guida dei ciechi e alla custodia degli edifici rurali e del gregge; i cani adibiti ai servizi dell'Esercito ed a quelli di pubblica sicurezza; i cani appartenenti a categorie sociali eventualmente individuate dai comuni".
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martedì 15 novembre 2016
Subito un piano nazionale contro l'antibiotico resistenza
Paolo, professore universitario di Roma, aveva 55 anni, quando in vacanza prese un’infezione alle vie urinare causata da Escherichia Coli resistente a più antibiotici. Ci vollero 2 mesi e 3 cicli di antibiotici prima di guarire e nessun medico fu in grado di dirgli da dove venisse il batterio.(1)
Paolo ha subito gli effetti di un fenomeno in preoccupante crescita: l’antibiotico resistenza. L’abuso di antibiotici, causa principale dell’antibiotico resistenza, avviene non solo in campo medico ma anche negli allevamenti intensivi, dove la situazione è fuori controllo: il 71% degli antibiotici in Italia va agli animali d’allevamento e il 94% di questi trattamenti è di massa.
Tutto questo perché le condizioni degli animali sono così estreme che la loro sopravvivenza nei capannoni sovraffollati e malsani è garantita solo dagli antibiotici. Senza trattamenti farmacologici la situazione precipiterebbe e le morti sarebbero troppe, con la conseguenza di gravi perdite economiche.
Usare i farmaci per allevare animali in condizioni disumane è inaccettabile. È un abuso nei confronti di milioni di esseri senzienti e della nostra salute, con conseguenze catastrofiche a livello mondiale.
Gli allevamenti intensivi sono sistemi crudeli e fuori controllo che stanno favorendo lo sviluppo di batteri resistenti agli antibiotici. Super batteri che dagli allevamenti possono facilmente raggiungere le persone e farle ammalare, contribuendo a far tragicamente salire il numero di morti per antibiotico resistenza - tra le 5000 e le 7000 persone all’anno, solo in Italia.
Firma la petizione
domenica 13 novembre 2016
Un gruppo di bambini di 10 anni salva un gattino dall’annegamento in Oklahoma
Noemi Penna
I bambini stavano giocando dopo la scuola quando hanno iniziato a sentire un forte lamento. Ma quando sono andati a vedere cosa stava succedendo, sono rimasti scioccati: una signora stava infatti affogando un gattino in un barile d’acqua.
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giovedì 10 novembre 2016
Sta per mangiarla, ma la banana comincia a muoversi...ecco cosa c'è dentro
Doveva essere una merenda veloce e sana, ma nascondeva un piccola
sorpresa. Kaleb Lechowski ha visto la buccia del frutto cominciare a
muoversi e, incuriosito, ha tirato fuori il suo smartphone per
riprendere la scena.
Video
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mercoledì 9 novembre 2016
Donald Trump: l'incubo di un presidente Usa nemico di animali e ambiente
Donald Trump è il nuovo presidente degli Stati Uniti, ma se a votare fossero stati gli animali di certo mai e poi mai, sarebbe arrivato sulla poltrona della Casa Bianca.
Non sono mistero, infatti, le abitudini di famiglia dei Trump. Il neopresidente ai suoi figli ha trasmesso prima di tutto, l’amore per la caccia
e poco importa se a morire siano animali esotici o in via d’estinzione.
Basta fare un giro sul web per trovare immagini aberranti che mostrano
sorridenti Donald junior ed Eric Trump con i loro trofei, in ultimo, un leopardo ucciso in Africa e tenuto in braccio da uno dei due.
Scatti che hanno offeso la dignità degli animali,
tra cui zibetti, coccodrilli, antilopi ma mentre arriva la condanna da
tutto il mondo, il padre giustifica i figli con un “è forte il loro
amore per la caccia”.
Lo stesso Trump viene definito dal Fondo legislativo della Società umana come “il principale sostenitore anti-animali
degli Stati Uniti” perché per lui non c’è alcuna differenza: non
meritano rispetto gli animali da affezione né quelli in libertà, né
quelli da allevamento.
In uno dei suoi tanti discorsi non ha mai negato di voler vietare le investigazioni all’interno degli allevamenti intensivi “che contribuiscono allo sviluppo e all’occupazione del paese”. Perfino gli uomini nominati da Trump per il suo comitato agricolo a sostegno delle elezioni hanno più volte reso pubblico i boicottaggi del neopresidente a qualsiasi iniziativa a favore degli animali e di aver ribadito che non avrebbe assecondato nessun disegno di legge né contro gli allevamenti intensivi né contro la caccia.
Fermiamo la violenza sugli animali
#controlaviolenzasuglianimali
Modifica del titolo IX bis del codice penale, non più rubricato come “Dei delitti contro il sentimento per gli animali” ma come “Dei delitti contro gli animali” – Introduzione di modifiche volte a dare maggiore efficacia concreta alle norme al fine di prevenire e reprimere episodi di crudeltà contro gli animali – Previsione di norme che puniscano la pubblicazione in rete di immagini ritraenti scene di violenza o maltrattamento contro gli animali - Richiesta di introduzione nel pacchetto sicurezza 2016
I recenti fatti di cronaca che, attraverso dei video pubblicati in internet, hanno mostrato le sevizie e l'uccisione del cane Angelo e della cagnolina Pilù, hanno scatenato una reazione collettiva di rabbia che in molti casi è degenerata in violenze verbali e minacce gravi rivolte nei confronti degli aguzzini ed estesa anche a chi non ha avuto nessun legame con quei reati.
Nonostante gli apprezzabili sforzi del legislatore che nel 2004 ha finalmente introdotto nel codice penale un titolo autonomo “Dei delitti contro il sentimento per gli animali”, e nel 2010 ne ha alzato le pene fino a due anni di reclusione, tali fatti di cronaca sembrano mostrare l'inadeguatezza anche dell’attuale assetto normativo.
Firma la petizione
lunedì 7 novembre 2016
Donna arrestata durante un controllo di polizia, nascondeva un koala nello zaino
Fulvio Cerutti
«Non potevamo credere alle nostre orecchie» ammettono i poliziotti che hanno vissuto l’incredibile vicenda. Così hanno aperto con molta cautela lo zainetto verde ed è spuntato il cucciolo di koala con uno sguardo fra lo smarrito e lo spaventato.
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domenica 6 novembre 2016
Terremoto, gli irriducibili pastori di Castelluccio: "Per la transumanza restiamo qui"
Nonostante gli appelli delle autorità, otto
pastori hanno deciso di rimanere a Castelluccio di Norcia, dormendo in
stalle di fortuna accanto ai loro animali. Migliaia tra pecore, vacche e
cavalli. "Non ci spostiamo da qui senza di loro, e non vogliamo
lasciare il paese incustodito", hanno detto dal giorno del sisma di
magnitudo 6,5. Ma l'avvicinarsi dell'inverno in condizioni così precarie
li costringe ad anticipare la millenaria tradizione della transumanza.
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sabato 5 novembre 2016
La battaglia dei gatti randagi più che uno scontro sembra una comica
I due gatti randagi si preparano alla battaglia, ma la presenza di un
piccolo canale di scolo trasforma il loro scontro in una scena da
comiche.
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Una gatta da un anno trascorre il suo tempo sulla tomba della sua proprietaria morta
venerdì 4 novembre 2016
MILANO, TAGLIA LA TESTA AL CANE PER RISPARMIARE LE SPESE VETERINARIE
Il pregiudicato alla polizia: "Tanto era vecchio"
Ha decapitato il suo cane malato perche' non poteva pagare il veterinario e ha tenuto con se' la testa in attesa che si scarnificasse per recuperare il chip. Per questo un pregiudicato di 43 anni e' stato indagato dai carabinieri di Milano per uccisione di animale. I militari sono intervenuti ieri pomeriggio a Cesano Boscone su chiamata della moglie, che si e' spaventata dopo averlo visto chiudersi in camera con la testa del cane e il coltello da cucina usato per la decapitazione. All'arrivo dei carabinieri l'uomo era ubriaco, ma non ha opposto resistenza. La compagna ha spiegato che Maya, il cane che hanno accudito per 13 anni senza mai un episodio di violenza (circostanza confermata), era molto malata e per questo il veterinario ha suggerito la soppressione clinica per interrompere la sofferenza.
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USA, CANE "AL GUINZAGLIO DELL'AUTO": IRA SUL WEB
mercoledì 2 novembre 2016
Terremoto in Centro Italia, l’appello dell’Enpa: “Trovate un ricovero anche per gli animali”
Fulvio Cerutti
Secondo quanto riporta l’ente si sarebbero «verificate resistenze da parte delle strutture di accoglienza, le quali in diversi casi avrebbero rifiutato di accettare gli animali». Di qui l’appello alla sensibilità verso gli amici a quattrozampe: «Quella di animali abbandonati a sé stessi e quella di persone che, come già accaduto in passato, pur di non separarsi dai loro amici sono pronte a rifiutare gli aiuti».
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