Il capriolo Oki non verrà abbattuto, ma solo prelevato e spostato per non creare più danni alle coltivazioni di verdure e frutta a Wokingham, nel Regno Unito. La sua storia aveva fatto il giro del mondo e più di 162mila persone, dalla Mongolia agli Stati Uniti, avevano firmato la petizione perché l’animale non venisse abbattuto.
Ma quale era l’unica colpa di questa giovane femmina? Essere golosa di lamponi e fagiolini e di aver fatto incursioni, per mesi, in alcuni raccolti. Così i proprietari dei terreni avevano chiesto al consiglio comunale che venisse fermata.
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