giovedì 21 dicembre 2017
martedì 19 dicembre 2017
Ecco le foto più buffe di animali
Presentati i vincitori del concorso Wildlife Comedy Photo Awards
Una sequenza di quattro scatti che mostra un piccolo gufo in difficoltà,
mentre cerca di posarsi su un ramo accanto ad atri due gufi, ha vinto
il Wildlife Comedy Photo Awards, il concorso fotografico che premia le
immagini più buffe e divertenti con protagonisti gli animali. Le foto
sono opera di Tibor Kercz, che le ha intitolate "Aiuto".
Tra
gli scatti premiati, tra quelli inviati da 86 Paesi del mondo", c'è
anche la foto realizzata da Katy Laveck-Foster, chiamata "Scimmie in
fuga", che mostra due macachi neri a bordo di uno scooter.
Continua qui
lunedì 18 dicembre 2017
Wwf, 16 specie rischiano di non vedere più il Natale
Indicate dalla ong nella "mappa dell'estinzione"
Dalla vaquita al leopardo dell'Amur, dal rinoceronte di Sumatra alla
tigre e all'orango passando per il lupo rosso, il bradipo pigmeo, il
pangolino e il chiurlottello, sono 16 le specie che rischiano di non
vedere il Natale 2018 per il numero esiguo a cui sono ridotte le loro
popolazioni. Nella Mappa lanciata oggi dal Wwf insieme a un Report
nell'ambito della Campagna di Natale "Wwf is calling" vengono indicate
le specie tra vertebrati, coralli e piante "sul baratro dell'estinzione"
per colpa di "alcune attività umane in molti angoli del
pianeta". Secondo il Wwf, solo dal 1970 al 2012 l'uomo ha determinato il
calo del 58% dell'abbondanza delle popolazioni di vertebrati terrestri e
marini.
Su questa "Arca di Natale" il Wwf fa salire anche l'ara
golablu, il cavallo di Przewalski, il Kouprey (un grosso bovide
dell’Asia sud-orientale). Nella mappa c'è anche una specie di corallo,
la madrepora oculata scelta come simbolo della distruzione dei fondali
del Mediterraneo.
Continua qui
sabato 16 dicembre 2017
Addio a Juboraj, il leone scheletrico dello zoo ha smesso di soffrire
Fulvio Cerutti
Nella gabbia insieme al leone c’è un gatto nero, per nulla preoccupato da quello che è solo l’ombra del grande predatore che un giorno doveva essere stato.
Continua qui
giovedì 14 dicembre 2017
L’abbraccio della leonessa all’uomo che l’ha cresciuta da cucciola
Ecco l’incredibile prova d’affetto di una leonessa per la persona che
l’ha cresciuta quando era cucciola. Lei è Kaira e a salvarla e prendersi
cura di lei è stato Adolfo in Messico. I due però si sono dovuti
separare perché la felina aveva bisogno di attenzioni particolari. Ma,
anche a distanza di tempo, non si è dimenticata del suo amico umano.
Video
Video
martedì 12 dicembre 2017
I gatti e il presepe: gli animali che divertono il web
Quando arriva Natale è tempo di fare il presepe. Ma con un gatto in
casa, il risultato può non essere esattamente quello sperato. Guardare
per credere
Continua qui
Continua qui
lunedì 11 dicembre 2017
Adotta un cane dalla Romania, l’incontro in aeroporto a Milano
Romania-Italia sola andata. È il viaggio della cagnolina Alba salvata
dall’associazione Save the Dogs e adottata dalla veterinaria Chiara che
ha deciso di regalarle una famiglia. La loro è una delle
#MilanAirportsStories, le storie più belle tra quelle che si svolgono
quotidianamente negli scali milanesi, raccontate sulla pagina Facebook
Continua qui (video)
Continua qui (video)
venerdì 8 dicembre 2017
Lo straziante video dell'orso polare che muore di fame: "L'ho ripreso per smuovere le coscienze"
Il fotografo e attivista Paul
Nicklen racconta la scena che ha visto in una riserva Inuit abbandonata
dell'arcipelago polare canadese. E a chi lo accusa di non essere
intervenuto spiega: "Non vado in giro con 400 kg di carne di foca, e
comunque avrei solo prolungato la sua agonia"
di VALENTINA RUGGIUSCHELETRICO si trascina alla ricerca di cibo. Rovista in un bidone e poi si accascia a terra, ancora in preda ai morsi della fame. È l'immagine straziante di un orso polare in punto di morte, immortalato dalle telecamere dell'attivista e fotografo di National Geographic Paul Nicklen e da un team di Sea Legacy mentre si trovavano sull’Isola di Baffin, in Canada.
"È una scena che spacca il cuore, ma che abbiamo scelto di condividere per rompere il velo di apatia della nostra società", ha scritto il fotografo nella didascalia che accompagna il video postato sul suo profilo Instagram. Immagini che riaccendono i riflettori sul problema del riscaldamento globale e dei suoi effetti collaterali sulla natura.
"Avevamo le lacrime agli occhi mentre filmavamo", ha spiegato Nicklen in un'intervista al National Geographic. Lui, con anni di esperienza e di attivismo alle spalle, non è estraneo agli orsi, anzi: in vita sua ne ha visti più di tremila. Ma mai si era trovato davanti uno spettacolo simile: "È stata l'esperienza più sconvolgente che abbia mai vissuto"
Continua qui
domenica 3 dicembre 2017
L’insolita amicizia tra un cucciolo di cinghiale e un cane
Nathan ha “adottato” Chicco e da allora sono inseparabili
Garbagna è uno dei borghi più belli d’Italia e ha angoli antichi
da scoprire. Le sue frazioni si arrampicano sulle colline intorno, tra
il fiume e i boschi, alcuni impenetrabili. C’è una zona che, negli
ultimi giorni, è diventata più famosa delle altre per via di due amici,
che tutti nella valle definiscono «gli inseparabili». «L’hai sentita
anche tu la storia di quei due?» si domanda al bar. È quella di Nathan e Chicco. Un cane e un cinghialino.
Arrivando a San Gaudenzio da Garbagna (Alessandria), si percorre una strada dritta che costeggia il torrente; dalla manciata di case che ci si trova sulla sinistra, potrebbe capitare di veder sbucare otto zampe, quelle di un Labrador bianco e di un cucciolo di cinghiale (un «pigiamino», per via delle righe sulla schiena) che gli trotterella dietro. «Girano tutto il giorno, li conoscono ormai. La coppia degli inseparabili». Nathan compirà due anni il 5 dicembre, è un maschio e si è improvvisato «mammo» del piccolo Chicco, rimasto solo dopo una battuta di caccia.
Continua qui
Una tenera immagine dell’amicizia nata tra un cucciolo di cinghiale e un Labrador |
Valentina Frezzato
Garbagna (Alessandria)
Arrivando a San Gaudenzio da Garbagna (Alessandria), si percorre una strada dritta che costeggia il torrente; dalla manciata di case che ci si trova sulla sinistra, potrebbe capitare di veder sbucare otto zampe, quelle di un Labrador bianco e di un cucciolo di cinghiale (un «pigiamino», per via delle righe sulla schiena) che gli trotterella dietro. «Girano tutto il giorno, li conoscono ormai. La coppia degli inseparabili». Nathan compirà due anni il 5 dicembre, è un maschio e si è improvvisato «mammo» del piccolo Chicco, rimasto solo dopo una battuta di caccia.
Continua qui
venerdì 1 dicembre 2017
Cani 'cervelloni', hanno il doppio dei neuroni dei gatti
Battono anche gli orsi, mentre i procioni sono alla pari coi primati
I cani hanno il doppio dei neuroni dei gatti: quasi 530 milioni contro 'appena' 250 milioni. Lo dimostra il primo 'censimento' che ha contato le cellule nervose che costituiscono la parte più evoluta del cervello, la corteccia, in 8 specie di carnivori, domestici e selvatici. Si scopre così che i gatti, anche se battuti dai cani, hanno lo stesso numero di neuroni degli orsi bruni, mentre i procioni, per quanto piccoli, hanno un cervello che se la gioca alla pari con quello dei primati. L'uomo non è stato considerato nella ricerca, ma è notevole l'intervallo che lo separa dalle altre specie, con i suoi 16 miliardi di neuroni.
A snocciolare tutti i numeri è lo studio pubblicato sulla rivista
Frontiers in Neuroanatomy dal gruppo internazionale di ricerca guidato
dall'americana Vanderbilt University, in Tennessee. "In questo studio
volevamo confrontare diverse specie di carnivori per vedere la relazione tra il numero dei neuroni e le dimensioni del cervello", spiega la neuroscienziata Suzana Herculano-Houzel.
Continua qui
Iscriviti a:
Post (Atom)
Pescatore inghiottito da una balena, i dubbi dei medici: “Solo graffi, dimesso in poche ore”
Ad avanzare i dubbi sulla ricostruzione dell’uomo sono medici ed esperti dopo aver valutato alcuni dettagli del suo racconto. Michael Packar...
-
La Lav chiede di mettere a punto ordinanze interdittive La Lav va all'attacco contro l'avvelenamento d...
-
È diventato virale sui social network il video dell'abbraccio tra Abigail, l'esemplare di canguro femmina che vive nel Santuario dei...